Poiché ho avuto l'impressione che il mio punto di vista sia stato leggermente frainteso, venerdì stesso ho inviato a Brindani un altro e-mail per chiarire il mio pensiero. Dopo i ringraziamenti di rito, ho scritto...
Mi rendo perfettamente conto del fatto che, per avere una scelta televisiva più ampia, dovrei abbonarmi a Sky o simili ma, come le dicevo, per il momento non ho intenzione di farlo. L'alternativa è noleggiare un dvd o, come suggerisce lei, leggere un buon libro oppure uscire, qualora se ne presentasse l'occasione. Il mio discorso però era un po' diverso, e si riassume nella seguente domanda: non sarebbe il caso che i palinsesti della tv generalista fossero organizzati con un criterio differente? A detta di molti i due show attualmente in onda sulle reti ammiraglie di Rai e Mediaset il sabato sera (la collocazione di palinsesto tradizionalmente più prestigiosa) sono fin troppo simili tra loro; personalmente non mi piace nessuno dei due, e neppure i programmi trasmessi sulle altre reti in chiaro. La serata del venerdì invece la trovo molto più interessante televisivamente. Proprio l'altroieri le ha scritto Ivana lamentando un problema analogo, quello di dover scegliere tra i programmi in onda il venerdì sera sulle tre reti Mediaset. Per fortuna io non ho mai seguito né Tempesta d'amore né CSI, altrimenti stasera non saprei proprio come raccapezzarmi!
A proposito della tv satellitare, devo comunque ammettere che la mia ostilità nei suoi confronti ha vacillato quando oggi ho visto sull'opuscolo pubblicitario di Sky la foto di un loro giornalista...
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