Domenica sera, con un coup de theâtre abbastanza inaspettato anche se molti (me compresa) si auguravano che accadesse quanto prima, il presidente USA in carica Joe Biden ha annunciato con un tweet – pubblicato, com'è giusto, non sul suo profilo ufficiale da presidente bensì sul suo account personale – che rinunciava alla candidatura per un secondo mandato...
— Joe Biden (@JoeBiden) July 21, 2024
... e successivamente ha comunicato che avrebbe appoggiato la sua vice Kamala Harris come sfidante del candidato repubblicano Donald Trump per il partito democratico alle elezioni presidenziali del prossimo novembre.
My fellow Democrats, I have decided not to accept the nomination and to focus all my energies on my duties as President for the remainder of my term. My very first decision as the party nominee in 2020 was to pick Kamala Harris as my Vice President. And it’s been the best… pic.twitter.com/x8DnvuImJV
— Joe Biden (@JoeBiden) July 21, 2024
Martedì sera la Harris, che negli ultimi quattro anni ha ricoperto il proprio ruolo di vice all'ombra del presidente senza particolari possibilità di mettersi in luce, ha tenuto il suo primo comizio da candidata in pectore, mentre ieri sera è stata la volta del primo discorso di Biden dopo il ritiro dalle presidenziali. Più che motivare la decisione di ritirarsi, Biden ha parlato delle prossime elezioni e ha implicitamente citato più volte i rischi che secondo lui il paese correrebbe nel caso di una vittoria di Trump. Anche quando ha fatto cenno a cosa lo abbia spinto a ritirarsi, in realtà non ha detto nulla di molto concreto né sulle motivazioni politiche né su quelle personali, e si è limitato a dire genericamente di averlo fatto per «salvare» la democrazia americana.
Proprio stasera ho ascoltato l'episodio del podcast Non hanno un amico nel quale Luca Bizzarri parlava del passo indietro di Biden, e una volta tanto il comico genovese non mi ha fatto ridere per niente e neppure sorridere, ma mi ha decisamente commossa. Detto ciò, nei prossimi mesi farò un tifo sfegatato perché Kamala Harris riesca in un'impresa che solo una settimana fa sembrava pressoché impossibile: trovo assurdo, oltre che oltremodo pericoloso per gli equilibri mondiali, che gli elettori americani possano ripetere l'errore già commesso di dar fiducia a quel [AUTOCENSURA] di Donald Trump.
[Il ritratto di Kamala Harris che apre il post è stato realizzato da Phresh Laundry]
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