Domani il mio compagno comincia la sua esperienza in un nuovo posto di lavoro, e a differenza dell'ultimo anno avrà a disposizione una mensa aziendale a prezzi stracciati, quindi non dovrò più preparargli la "schiscetta". Non gliela preparavo io perché lo pretendeva, sia ben chiaro... ma perché ci tenevo che mangiasse qualcosa di un pochino più appetitoso – neanche tanto, considerate le mie scarse capacità ai fornelli ;-) – rispetto alla pasta in bianco che sicuramente si sarebbe cucinato da solo.
Ebbene, leggendo questo articolo del Gambero Rosso ho scoperto che la pasta in bianco non è per forza un piatto semplice e "povero": può anche essere un piatto gourmet, di alta cucina. Ovviamente non stiamo parlando della pasta condita soltanto col burro oppure con un filo d'olio d'oliva come la facciamo noi "comuni mortali", bensì di ricette ben più sofisticate.
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