Il 19 ottobre scorso, in qualità di abbonata a il Post, sono stata informata via e-mail che giovedì 3 novembre sarebbe uscito il quarto numero di Cose spiegate bene, la rivista (in realtà un libro vero e proprio) de il Post dedicata a temi singoli da raccontare o spiegare approfonditamente. Questa uscita, dal titolo E giustizia per tutti, si occupa appunto di spiegare e raccontare il funzionamento della giustizia in Italia, un tema tanto interessante quanto importante riguardo al quale non posso che riconoscere la mia ignoranza. Per questo, sempre in qualità di abbonata, ho approfittato dell'opportunità di ricevere il libro in anticipo con spedizione gratuita e l'ho ordinato il giorno dopo, 20 ottobre, scegliendo come indirizzo di consegna quello dell'ufficio dove lavoro, dal momento che in genere durante la settimana non c'è nessuno a casa.
Il martedì successivo, 25 ottobre, sono stata informata che la spedizione era stata presa in carico dal corriere espresso, che non nominerò; mi limito a dire che a partire dal 2011 il suo nome è formato dalle prime tre consonanti del nome che aveva avuto fino ad allora. ;-)
Due giorni dopo, 27 ottobre, mi è stato comunicato che la consegna era prevista tra le ore 15 e le 17... ma quando sono uscita dall'ufficio poco dopo le 18 non era ancora arrivato nulla. A casa ho controllato il tracking della spedizione, e mi sono accorta che nel recapito non era specificato il nome dell'azienda, senza il quale sarebbe stato pressoché impossibile risalire alla sottoscritta; strano, dal momento che l'indirizzo non avevo neppure dovuto reinserirlo perché era rimasto memorizzato, essendo lo stesso utilizzato per la consegna dei tre numeri precedenti, e le altre volte non c'era stato alcun problema.
Vabbè, provo a compilare un form sul sito del corriere per fare presente la situazione e sollecitare una soluzione. Il mattino dopo, 28 ottobre, ricevo l'avviso di mancata consegna (in realtà avvenuta il pomeriggio precedente) per DESTINATARIO SCONOSCIUTO ALL'INDIRIZZO DDT/INCOMPLETO e a questo punto, visto che la mia segnalazione della sera prima evidentemente non è stata recepita, decido di chiamare la filiale di partenza, in provincia di Napoli, avendo trovato il relativo numero di telefono nella pagina del tracking. La centralinista mi risponde che loro non possono fare alcunché: dovrei contattare il mittente, cioè il Post, per chiedere di rettificare il recapito. Peraltro, alla mia rimostranza riguardo al fatto che, ad esempio, quando il postino per qualche motivo non riesce a trovarmi mi telefona per avere indicazioni, mi sento rispondere che i loro addetti non sono tenuti a fare niente del genere: se non trovano il destinatario sul citofono, tornano indietro e basta. Prima di chiudere mi consiglia comunque di provare a contattare la filiale di destinazione, a Milano Bovisa. Così faccio, e quest'altra centralinista è abbastanza cortese nonché di buon senso da venirmi incontro modificando lei stessa il recapito (visto che si poteva?!): concordiamo un nuovo tentativo di consegna per il giorno lavorativo successivo, mercoledì 2 novembre (lunedì infatti la mia azienda ha fatto ponte).
E l'altroieri, finalmente, il volume ha potuto prendere posto nella mia libreria accanto ai tre numeri che l'hanno preceduto, e non lontano da La scienza delle pulizie di Dario Bressanini di cui ho parlato qui, arrivato anch'esso mercoledì, due giorni dopo l'uscita in libreria. Se non ti va di acquistarlo senza averlo "sfogliato", trovi qui due capitoli scaricabili gratuitamente.
E niente, questi due nuovi arrivi si aggiungono alla (metaforica) pila di libri in paziente attesa che io trovi la voglia e soprattutto il tempo per dedicarmi a loro...
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