giovedì 10 marzo 2022

Prezzi dei carburanti senza freni

Ammetto di provare un certo disagio a parlare di certi "problemi" nel momento in cui a duemila chilometri di distanza da qui c'è la guerra. Il fatto è che rispetto a due mesi e mezzo fa, quando già mi lamentavo del caro benzina, la situazione è drasticamente peggiorata: stasera ho fatto rifornimento a 2,189 euro al litro self service, ma mi risulta che altrove e al servito i prezzi siano ancora più alti. Il gasolio è arrivato a costare più della benzina: qui è spiegato il perché di questa anomalia. E qui sono riportati alcuni consigli su come risparmiare per quanto possibile: rifornirsi alle cosiddette "pompe bianche", cambiare le marce con accortezza, evitare brusche accelerazioni e frenate, non trasportare pesi inutili, controllare la pressione delle gomme. Ma qualunque automobilista con un minimo di esperienza tutto questo dovrebbe già saperlo. La soluzione ideale sarebbe non spostarsi, se solo si potesse.

Per provare ad alleggerire un po', ecco un video dei 4 Santi...

... e alcune immagini a tema.


[Fotomontaggio con il comico Maccio Capatonda che sfoggia una delle facce più memorabili della seconda stagione di LOL]

[Mi hanno fatto notare che quello che viaggia in autobus è Vin Diesel ;-)]

[Quest'ultimo meme l'ho creato io]

4 commenti:

  1. la benzina comunque costa ancora troppo poco (come fa amazon a consegnare praticamente gratis?) e poi magari servirà anche a far guidare un po' meglio le persone... chissà che questi aumenti possano quello che Greta Thumberg non è riuscita a fare

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    1. Lascia perdere, va'... Sono d'accordo sul fatto che troppa gente usa la macchina quando potrebbe benissimo andare a piedi, in bicicletta o coi mezzi pubblici, ma non è questo il mio caso. Sarei ben contenta di andare al lavoro coi mezzi pubblici, mi rilasserei di più e ad esempio potrei dedicarmi alla lettura, ma considerando il tragitto che devo fare io la cosa non è assolutamente fattibile. Circa 300 km a settimana, mi tocca percorrere, e sono in giro quasi 12 ore al giorno, a meno di non lavorare da casa. Questa concessione mi è stata fatta qualche mese dopo che ho iniziato, comunque, anche se le mie mansioni richiedono la presenza in ufficio per non più del 50% del tempo, evito di farvi ricorso più di una volta alla settimana, poiché mi è stato fatto capire che al riguardo i capi la pensano più o meno come il ministro Brunetta.

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  2. sono nella tua stessa condizione però lavorando in un sito produttivo non avrei potuto lavorare da casa anche volendo, il telelavoro non sarebbe malvisto se i lavoratori venissero giudicati per quanto lavoro svolgono effettivamente (e non per competenze social extra)

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    1. Diciamo che i datori di lavoro vecchio stampo, se non vedono il dipendente in ufficio, non credono che stia effettivamente lavorando. Specie se quello che fa è difficile da misurare in termini quantitativi.

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