Nella pagina del Policlinico di Sant'Orsola a Bologna sono state pubblicate alcune immagini assai eloquenti che pongono i rischi di alcune malattie – difterite, meningite, morbillo, parotite, pertosse, rosolia e tetano – a confronto con quelli delle vaccinazioni corrispondenti.
Come si possa, di fronte a simili evidenze scientifiche, scegliere di NON vaccinare i propri figli – ma io, che di figli ancora non ne ho, vaccinerei innanzitutto me stessa, come del resto ho fatto per la rosolia – mi sembra davvero inconcepibile.
Purtroppo le teorie antiscientifiche e complottiste sui vaccini continuano a prosperare: il post in cui una mamma condivide il referto che dimostrerebbe che suo figlio è naturalmente immune pur non essendo mai stato vaccinato è stato smontato dal professor Andrea Cossarizza (sulla pagina del dottor Guido Silvestri) e dal debunker David Puente. Mentre in provincia di Cosenza un padre è arrivato al punto di picchiare il medico che aveva vaccinato suo figlio, ritenendolo responsabile dell'insorgenza dell'autismo nel bambino. A distanza di quasi due decenni, il famigerato studio pubblicato con intenti fraudolenti dall'ex medico britannico Andrew Wakefield continua a far danni e a mietere vittime...
Il meme seguente, tratto da Refutations to Anti-Vaccine Memes, stabilisce un nesso tra la logica antivaccinista e altri ragionamenti a dir poco bislacchi.
Se i miei figli conseguono l'immunità naturale, non dovranno mai preoccuparsi di prendere di nuovo il morbillo.[L'immagine che apre il post è tratta da Le profezie di Oriana]
Se lascio il lavoro, non potranno mai licenziarmi.
Se mi rado la testa, non dovrò mai preoccuparmi di diventare calvo.
Se do via tutti i miei soldi, non dovrò mai più pagare le tasse o preoccuparmi di essere derubato.
Se mi metti incinta adesso, allora possiamo fare sesso senza preoccuparci che io rimanga incinta.
Se mi cavo gli occhi, non avrò mai bisogno di occhiali.
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