Se c'è una pietanza che non mi stancherei mai di mangiare, almeno credo, quella è la
pizza: appetitosa, sana, nutriente... un autentico caposaldo della
dieta mediterranea. Si può condire in millemila modi diversi, ma se cotta nel
forno a legna pure una "semplice"
Margherita come quella qui accanto per me è il massimo.
Ma... un momento: ho detto "sana"?! Ahimè, questo è tutto da vedere... :-/ Un
servizio della trasmissione di Raitre
Report andato in onda domenica 5 ottobre, e che ho appena finito di vedere su Rai.tv, svela un sacco di magagne tali da poter rendere un alimento di per sé
salutare come pochi addirittura nocivo.
Innanzitutto, la
cottura: forni – a legna ma non solo – sporchi di residui carbonizzati e puliti in modo poco accurato o non puliti affatto, fumo nero, pizze bruciacchiate... sono tutti fattori potenzialmente dannosi per la salute. I
prodotti della combustione, infatti, sono
cancerogeni. Per quanto riguarda la preparazione, la
lunga lievitazione che sarebbe altamente raccomandabile per più di un motivo è ormai una rarità.
Altro tasto dolente, gli
ingredienti. La
farina di gran lunga più usata è quella
00, che molti considerano il non plus ultra... eppure è talmente raffinata che il suo apporto nutrizionale si riduce al minimo: quasi solo amido e glutine. La vera pizza napoletana richiederebbe l'
olio extravergine d'oliva, mentre ormai quasi tutti usano oli più economici e di dubbia natura, con la scusa che sono più leggeri eccetera eccetera. Infine, il condimento della regina delle pizze, la Margherita, non sempre è all'insegna del Made in Italy: mentre i prelibati
pomodori San Marzano e le succose
mozzarelle fiordilatte se ne vanno all'estero in gran quantità, sulle nostre pizze finiscono magari concentrato di pomodoro cinese e mozzarelle – o sarebbe meglio chiamarli formaggi? – provenienti dalla Germania.
Il
servizio di
Report è stato registrato su e giù per l'Italia perlustrando ristoranti, pizzerie da asporto (a proposito, non è mica vero che un cartone vale l'altro) e reparti frigo dei supermercati (anche le pizze surgelate hanno i loro problemini), e consultando diversi esperti del settore. Dopo averlo guardato, sono sicura che diventerai più esigente nei confronti delle pizze che mangi... ma soprattutto, se pure i pizzaioli l'hanno guardato o lo guarderanno, mi auguro che si sentiranno motivati ad adottare procedure di preparazione più scrupolose e scegliere ingredienti di qualità migliore. Se tutto ciò si tradurrà in un ritocco dei prezzi al rialzo, pazienza... perché credo che chiunque sarebbe disposto a sborsare qualche soldo in più, sapendo che il prezzo da pagare in caso contrario è mettere a rischio la propria salute.
Infine, a proposito di pizze, o meglio focacce... I pomodorini sono uno degli ingredienti più sfiziosi da mettere a crudo sulla pizza estratta bella fumante dal forno. Ma che barba, tagliarli a metà uno per uno con il coltello... Non ci sarà un metodo più rapido e semplice? Sì che c'è: lo illustra il
video qui sotto.
[Per la "colonna sonora" del post si ringrazia
Aurelio Fierro :-)]