Sarò distratta io, ma non mi risulta che il presidente del consiglio Giorgia Meloni abbia speso mezza parola di condanna contro il vero e proprio genocidio attuato dal governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu contro il popolo palestinese, che finora ha mietuto un numero incalcolabile di vittime civili, tra cui moltissimi bambini. Almeno fino ad oggi, quando ha scritto:
I raid israeliani su Gaza colpiscono anche la chiesa della Sacra Famiglia. Sono inaccettabili gli attacchi contro la popolazione civile che Israele sta portando avanti da mesi. Nessuna azione militare può giustificare un tale atteggiamento.
La cosa ha suscitato innumerevoli reazioni tutt'altro che entusiastiche, tra cui quella di Lorenzo Tosa («Ci voleva un raid israeliano su una chiesa cattolica a Gaza e il ferimento di un prete, padre Gabriel Romanelli, per far svegliare dal suo sonno atavico Giorgia Meloni») e quella del patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa, secondo nella mia classifica personale dei papabili dopo Matteo Zuppi («Sì è vero, oggi è stata attaccata la comunità Cristiana di Gaza, ma non dimentichiamoci che ogni giorno, la fuori, muoiono decine di innocenti»). Perfino Alessandro Di Battista, mi è toccato rivalutare.
[La vignetta che apre il post è di Mario Natangelo]

Buongiorno, anch'io come (quasi) tutti sono orripilato da quanto succede a Gaza MA ... Se hai voglia e un po' di tempo ti consiglio questo link: https://utopiarossa.blogspot.com/2025/06/solo-hamas-puo-fermare-lo-sterminio-gaza.html
RispondiEliminaL'autore è persona dichiaratamente di sx (direi estrema sinistra) ma fa una analisi che condivido in pieno. Se vuoi saperne di più su di lui: https://www.meer.com/it/authors/733-roberto-massari