Molto ci sarebbe da scrivere sull'attentato a Donald Trump durante un comizio in Pennsylvania, dal quale il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti è uscito miracolosamente quasi illeso – un centimetro più in là e ci sarebbe rimasto secco – e nel quale sono stati colpiti a morte sia l'attentatore sia una persona del pubblico... ma mi limito a linkare il post in cui Massimo Fontana ha espresso alcune considerazioni parecchio condivisibili.
L'episodio, che avrà senza dubbio un impatto sulla campagna elettorale (temo non sul risultato, a meno di colpi di scena imprevedibili, visto che Trump era già nettamente avanti nei sondaggi), ha suscitato l'ironia del web. Uno degli spunti più fecondi, visto che l'ex presidente è stato ferito proprio all'orecchio, è l'Autoritratto con l'orecchio bendato dipinto nel 1889 dal pittore olandese Vincent van Gogh.
Sangiuliano: "Van Gogh si ispirò all'attentato a Donald Trump per dipingere il suo capolavoro" pic.twitter.com/SYrcebBB3T
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) July 14, 2024
Il Grande Flagello, che ha pubblicato quest'ultima frecciata al ministro Sangiuliano, in precedenza aveva condiviso anche un video tanto sorprendente quanto inquietante nel quale il ministro Salvini commentava l'attentato a Trump dicendo, testuali parole: «Spero che questo serva a qualcuno che semina parole di odio, di cattiveria contro le destre, contro i fascisti, i razzisti, contro Trump e contro altri esponenti». Destre e fascisti, politici e razzisti, tutti sullo stesso piano. Se non è un lapsus freudiano questo...
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