Prima di impostare nel programma di posta elettronica aziendale il fatidico messaggio di "Out of Office", la sottoscritta deve lavorare ancora due giorni, il mio compagno tre, dopodiché potremo finalmente partire per le agognate vacanze. Siccome la mia dolce metà ha cambiato impiego di recente, e quindi non ha ancora maturato molte ferie, per quest'anno terrò a bada il mio eterno desiderio di scoprire sempre posti nuovi: divideremo i pochi giorni a disposizione tra la casa che lui ha ereditato dai suoi genitori in Garfagnana e quella che io ho ereditato dai miei a Pescara.
A breve mi dedicherò a preparare la lista delle cose da mettere in valigia, operazione che nel mio caso consiste nello spuntare un foglio Excel creato ad hoc dalla sottoscritta e in continuo aggiornamento, che include tutta una serie di oggetti potenzialmente utili o necessari in viaggio. Tra le varie voci ce n'è una che ho chiamato in modo molto generico "Medicine": di volta in volta ragiono su quali medicinali portare, a seconda della stagione e della situazione. Ma sarebbe decisamente più sensato se io mi basassi sull'elenco proposto dalla dottoressa Alice Rotelli, la cui pagina Facebook è diventata per me un punto di riferimento riguardo alla divulgazione scientifica in campo medico.
Tralasciando ovviamente i medicinali che ognuno deve portare per le proprie patologie, il kit da viaggio dovrebbe comprendere:
- Farmaci per la chinetosi (ossia la nausea legata al mezzo di trasporto)
- Farmaci antipiretici per abbassare la febbre (es. paracetamolo)
- Farmaci antinfiammatori (es. aspirina, ibuprofene...)
- Farmaci per il trattamento di disturbi digestivi
- Repellenti per insetti e prodotti da applicare in caso di puntura (es. ammoniaca o pomate cortisoniche)
- Colliri rinfrescanti/decongestionanti, meglio se in confezione monodose
- Fermenti lattici e soluzioni saline reidratanti in caso di disturbi gastrointestinali
- Farmaci antidiarroici ed antiemetici (contro diarrea e vomito)
- Un antibiotico a largo spettro
- Farmaci antistaminici ed eventualmente cortisonici
- Fazzolettini disinfettanti, garze sterili e cerotti
- Creme per la protezione solare
- Un termometro
- Per quanto possibile, ricordatevi inoltre di evitare shock termici (potrebbero danneggiare i medicinali).
- È meglio preferire le formulazioni solide (compresse)
P.S.: In grassetto, le uniche cose che mi sarebbe venuto in mente di portare... con l'aggiunta di un certo prodotto a base di glicerina da somministrare per via rettale allo scopo di combattere la tipica stitichezza da "cambiamento d'aria"! ;-)
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