Stasera condivido alcuni spunti sulla bislacca proposta di legge di Fabio Rampelli (FdI) contro i forestierismi.
- Un tweet di Iacopo Melio e un post di Francesco Trento, entrambi volutamente abbastanza surreali, per immaginare come potrebbe cambiare il normale modo di esprimersi nell'eventualità in cui la legge dovesse passare.
- Il parere dell'avvocato Luca Simonetti.
- Due esilaranti montaggi video nei quali Alessio Marsili aka Sylveon Berlusconi, che ha raggiunto la meritata popolarità grazie a Propaganda Live, insieme allo stesso Rampelli reclamizza il SalvaLaLingua Rampelli e il SalvaLaVista Rampelli.
- Last but not least – l'avrò fatto apposta? E chi può dirlo? ;-) – dal blog di Alessandro Capriccioli, i post Generatore di divieti per proteggere il made in Italy – ad esempio, «È necessario vietare la vendita di sneakers per promuovere il mocassino scamosciato, di cui siamo fieri perché rappresenta un'eccellenza del made in Italy che ci viene invidiata anche in Australia: metterlo in pericolo è un atto di sabotaggio del paese che condanniamo con sdegno e fermezza.» – e Italians do it better.
Quest'ultimo mette a confronto le prescrizioni contenute nella proposta di legge Rampelli con i provvedimenti emessi nel Ventennio a difesa della lingua italiana; agevolo un paio di immagini a tema.
Comunque Rampelli, se ci tiene tanto a combattere l'abuso di termini inglesi, dovrebbe cominciare col dire due paroline ai suoi compari di maggioranza: da' un po' un'occhiata a questa pagina – alla quale si riferisce lo screenshot all'inizio del post – tratta dal sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (sic)...
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