Nella notte fra il 5 e il 6 aprile 2009, alle ore 3:32, la città dell'Aquila veniva colpita da un violentissimo terremoto che costò 309 morti, 1600 feriti e circa 80mila sfollati, oltre a danni ingentissimi. All'epoca vivevo a Pescara, abbastanza vicino da poter avvertire distintamente la scossa, e ricordo la paura e l'angoscia di quelle ore come fosse ieri. A quattordici anni di distanza il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio all'attuale sindaco del comune dell'Aquila, Pierluigi Biondi.
Per l'occasione ho deciso di cominciare a riascoltare il podcast L'Aquila Fenice, una produzione Spotify Studios in collaborazione con Chora Media e MAXXI uscita a luglio 2022. Si tratta di un lavoro realizzato dallo scrittore e reporter aquilano Alessandro Chiappanuvoli per provare a rispondere a domande come: da allora cosa è stato fatto? Com'è cambiata la città? Attraverso quali processi sta rinascendo? E, soprattutto, cosa ha imparato il Paese da questa catastrofe? Che dire, ne consiglio senz'altro l'ascolto; in tutto i sei episodi durano poco meno di tre ore.
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