Se anche tu come me ci tieni a fare come si deve la raccolta differenziata dei rifiuti, ti consiglio di ascoltare la puntata speciale del podcast Ci vuole una scienza uscita venerdì 17 febbraio sul sito de Il Post nonché sulle principali piattaforme di streaming on demand, tra cui Spotify. Emanuele Menietti e Beatrice Mautino hanno risposto alle domande più frequenti sull'argomento – È vero che non tutta la plastica può essere riciclata? Come separare vetro e carta? Che cosa succede se sbaglio? Il cartone della pizza si può riciclare oppure no? – dando parecchie informazioni utili ma per forza di cose relativamente generiche, visto che i criteri da seguire non sono uniformi su tutto il territorio nazionale; in ultima analisi ciascuno dovrebbe fare riferimento alle indicazioni fornite da chi effettua il servizio nella sua zona (nel comune dove abito l'alluminio va con la plastica, mentre in quello dove lavoro, a una trentina di chilometri di distanza, va con il vetro, giusto per fare un esempio "di vita vissuta").
Come "colonna sonora" della puntata sono state scelte alcune canzoni composte appositamente per i consorzi che si occupano del riciclo dei materiali – Vecchio cartone di Elio e le Storie Tese, Non mi rifiuto, il rap della raccolta differenziata e, last but not least, La raccolta differenziata di Lorenzo Baglioni feat. I Supplenti Italiani (che conoscevo già) – ma anche alcuni famosi brani di musica leggera che apparentemente con l'argomento c'entrano poco: Se bruciasse la città di Massimo Ranieri (per il nesso quanto mai vago con i termovalorizzatori), Ciao amore, ciao di Dalida e Luigi Tenco (uno dei pezzi della playlist "Music for the environment" di Comieco, raccolta di canzoni che hanno parlato di ambiente o di natura nel suo complesso), e Village Ghetto Land di Stevie Wonder.
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