Siccome oggi non mi ero portata la "schiscetta" da casa, arrivata all'ora della pausa pranzo sono salita im macchina e mi sono recata all'Esselunga del comune limitrofo per prendere qualcosa da mangiare, visto che non ci vedevo più dalla fame. Solo una volta arrivata a destinazione mi sono resa conto di non avere con me il portafoglio; per fortuna non l'avevo smarrito né mi era stato rubato, ma l'avevo semplicemente lasciato in ufficio, così sono tornata indietro a recuperarlo. Se avessi avuto Satispay avrei potuto pagare direttamente usando lo smartphone – visto che quello non me lo dimentico mai ;-) – ma finora non avevo mai ritenuto necessario scaricare e installare quest'app: in genere pago con la carta BancoPosta, assai più di rado in contanti. Stasera finalmente mi sono decisa a farlo, ho seguito la procedura di registrazione fornendo tutti i dati necessari – compreso un selfie coi capelli ancora bagnati che mi sarei risparmiata volentieri, comunque non appena avrò un aspetto più presentabile potrò sostituire la foto – ed entro pochi giorni lavorativi, una volta terminate le dovute verifiche che hanno lo scopo di garantire la massima sicurezza del servizio, potrò completare l'attivazione del mio account e iniziare a pagare con Satispay. Per fortuna non mi toccherà usare i contanti più di quanto abbia fatto finora, visto che il governo è stato costretto a fare dietrofront sul suo proposito di fissare una soglia al di sotto della quale gli esercenti avrebbero potuto rifiutare i pagamenti elettronici. Oh, come gongolo: reputavo davvero ingiusto che la libertà dei commercianti di evadere le tasse – perché in fondo di questo si trattava – prevalesse sulla libertà dei consumatori di pagare come preferiscono!
Se stai per obiettare che le banche si fregano un sacco di soldi in commissioni, ti fermo subito e ti invito a leggere questo post, nel quale David Wolfgang Vagni ha riepilogato alcune offerte per i POS che non prevedono alcuna commissione per transazioni al di sotto dei 10 euro, mentre per importi superiori si oscilla intorno all'1%. E non si tratta certo di un furto, bensì del costo del tutto legittimo di un servizio che va a vantaggio sia di chi compra sia di chi vende.
Concludo condividendo un divertente video sull'argomento pubblicato qualche giorno fa sul canale YouTube CARTONI MORTI.
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