Stasera sono andata a fare la spesa, e la cassiera che mi ha servito non portava la mascherina. Un conoscente passando le ha detto «Hai ceduto anche tu, vero?». «Già, non ne potevo più... Al massimo me lo faccio [sottinteso, il COVID]». Mi sono astenuta dal farle pacatamente notare, sulla scorta della mia esperienza personale, che non è detto che sia uno scherzo.
Comunque, nonostante l'obbligo sia stato tolto quasi ovunque, io la mascherina, meglio se FFP2, continuo a indossarla in tutti i luoghi pubblici chiusi, dal supermercato all'ufficio, dove peraltro mi sono contagiata a marzo; non mi stupirei se i miei colleghi, tutti beatamente a volto scoperto ormai da giorni, mi avessero soprannominata alle mie spalle "l'ultima giapponese" (Shōichi Yokoi era all'oscuro che la seconda guerra mondiale fosse finita, a me invece nessuno toglie dalla testa che la guerra – quella contro il coronavirus – sia ancora in corso). Quelli che ormai legittimamente se ne stanno senza mascherina magari mi considerano esagerata e paranoica quando mi vedono... Io d'altra parte di loro penso il più delle volte che siano un tantino superficiali e incoscienti, vista la nuova ondata in corso; per quanto mi riguarda, avendo già preso il COVID, ci terrei moltissimo a non fare il bis.
Concludo condividendo un video umoristico della serie Minimad, con Alessandro Meta e Claudio Colica de Le Coliche, uscito un paio di mesi fa quando l'obbligo di indossare le mascherine ha iniziato a venir meno in molte situazioni.
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