Il mio compleanno, ieri, è stato più movimentato del previsto... ma tutto sommato non posso lamentarmi! :-)
Giorni fa avevo deciso che mi sarebbe piaciuto festeggiare con un bel pranzetto sul Mar Ligure. Avevo individuato come destinazione Camogli, un nome che fino ad allora associavo inesorabilmente al panino focaccia, prosciutto cotto ed Emmental citato dagli 883 in un brano recensito in una sezione del sito dell'Università di Pavia, città d'origine del duo pop. Il titolo del post è tratto dal testo del brano, e in effetti riassume abbastanza bene la prima parte della giornata di ieri...
Il fatto è che, dopo aver passato in rassegna un po' di locali su TripAdvisor, avevo prenotato presso un ristorante di Camogli in apparenza non eccessivamente pretenzioso, ma con vista mare, requisito per me imprescindibile.
L'altroieri sera il mio compagno mi chiede a che ora intendo alzarmi; previdente, consiglia di partire presto. Ma io di puntare la sveglia anche nel giorno del mio compleanno, stanca come sono, non ne voglio sapere; programmo l'itinerario con l'app Waze, che prevede che per arrivare entro le 13:15 – la prenotazione era per le 13:30 – dovremmo partire con poco più di due ore d'anticipo.
Ieri ci alziamo prima delle 9, facciamo colazione, ci prepariamo e partiamo. Waze segnala le 13:20 come orario di arrivo previsto. Chiamo il ristorante per chiedere indicazioni su dove parcheggiare più o meno a colpo sicuro.
Sull'A7 Milano-Genova, il delirio: fra traffico e restringimenti di carreggiata, risulta ben presto chiaro che arriveremo non prima delle due. Telefono di nuovo al ristorante per avvisare.
Dopo un altro po' di strada, la previsione delle due si rivela oltremodo ottimistica, per cui richiamo.
«Purtroppo temo che tarderemo ulteriormente, fino a quando potete aspettarci?»
«La cucina chiude alle due e mezza»
«Eh, per quell'ora mi sa proprio che non ce la facciamo»
«Mi dispiace, vorrà dire che sarà per la prossima occasione»
«Non ci sarà nessuna prossima occasione da voi», penso implacabile tra me e me. Non vorrei alimentare odiose polemiche sulle condizioni di lavoro nel settore della ristorazione: è innegabile che i dipendenti troppo spesso vengano sfruttati oltre che sottopagati, sottoposti a orari estenuanti dove il riposo nei weekend e nei festivi è un miraggio. Ma da un ristorante sito in una località turistica mi aspetterei un'organizzazione che garantisca orari più elastici. A Pescara ci ho abitato per quarant'anni, e non credo di esagerare se affermo che è difficile trovare un ristorante che, se ti presenti alle tre del pomeriggio e magari non hai neanche prenotato, ti nega un piatto di pasta.
A Camogli ci siamo arrivati comunque. Speravo almeno di riuscire a scattare qualche foto – mi ero portata apposta la reflex, pur essendo consapevole di ricordarne ben poco le modalità di utilizzo – ma di posti auto liberi neanche l'ombra; il parcheggio che mi era stato indicato al telefono, pur non essendo vicinissimo al lungomare, per quanto ampio era al completo.
Dopo altri due giri a vuoto, siamo ripartiti alla volta di Rapallo; l'osteria di fronte alla stazione ferroviaria era ancora aperta, i fornelli erano ormai spenti ma due porzioni di capponadda ce le hanno servite. Poi abbiamo trovato un panificio dove fare incetta di focaccia, che è stata la base della nostra cena di stasera; ieri sera, avendo scelto per il ritorno un percorso alternativo meno trafficato, abbiamo cenato a Rivergaro, località di cui finora ignoravo l'esistenza.
P.S.: Per evitare che tutti i miei "facciamici" e contatti su LinkedIn ricevessero la notifica del mio compleanno e si sentissero in dovere di farmi gli auguri, l'altroieri sera ho nascosto la mia data di nascita (la procedura da seguire per Facebook è qui e quella per LinkedIn qui). Così gli auguri me li hanno fatti soltanto i miei contatti che si sono imbattuti nel post che ho pubblicato su Facebook ieri mattina per l'occasione, oppure quelli che la mia data di nascita se la ricordavano, ed avevano sinceramente voglia di farmeli; per tutti gli altri, nessun imbarazzo.
P.P.S.: In compenso ho ricevuto messaggi di auguri automatici da alcuni servizi a cui sono registrata con la mia data di nascita. Particolarmente graditi, perché associati a degli sconti anche se non tutti li userò, quelli di Esselunga (questo lo sfrutto di sicuro), L'Erbolario (dove ho fatto di recente il mio primo acquisto), Benetton, TicketOne e un vivaio di Pescara, dove però difficilmente riuscirò a recarmi entro 10 giorni per usufruire dello sconto.
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