Da quando l'attore canadese Elliot Page ha annunciato di essere transgender, comunicando il cambio di nome da Ellen – si chiamava così, quando ricevette la candidatura all'Oscar come migliore attrice per il film Juno – a Elliot e chiedendo che la sua persona venga declinata con pronomi maschili o neutri, ho visto sui social molte discussioni in cui intervenivano persone che non avevano chiaramente la minima idea di cosa stessero parlando.
Io, anche se magari per motivi personali mi reputo un pochino più addentro alla questione, mi limiterò a condividere l'immagine qua sotto, intitolata The Genderbread Person (gioco di parole con Gingerbread Man, il biscotto di pan di zenzero a forma di omino che è tipico delle festività).
Trovo che questo chiarisca piuttosto bene la distinzione tra identità di genere, espressione di genere e sesso anatomico, e tra genere e orientamento sessuale. Anche il fatto che si sia attratti sessualmente e sentimentalmente dalle stesse persone non è affatto scontato, per dire.
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