Qualche settimana fa sono andata a Pescara a recuperare tutte le mie le cose che, quando quattro anni fa venni a vivere col mio amore, chissà perché – non è vero... in realtà lo so benissimo, il perché – avevo deciso di lasciare a casa di mamma, la quale se n'è andata giusto tre mesi fa. Una quantità incredibile di roba: abbiamo dovuto noleggiare un furgone piuttosto grosso per portar via tutto. Al momento di riempire gli scatoloni ho cercato di raggruppare gli oggetti secondo qualche criterio, ma questo è stato possibile fino a un certo punto. E adesso pian piano mi tocca risistemare tutto quanto e dargli una collocazione: qualcosa troverà posto in casa, qualcos'altro è destinato alla discarica, mentre la maggior parte finirà imballato in mansarda. Oggi mi sono dedicata a sistemare la mia collezione del mensile Focus: poiché i cartoni JÄTTENE di IKEA sono così grandi che se li riempi tendono a sfondarsi per il troppo peso, ho suddiviso le riviste ordinatamente per annate e le ho riposte in scatoloni più piccoli e maneggevoli. Un totale di 146 fascicoli, dal numero 47 di settembre 1996...
... al numero 193 di novembre 2008, quando mi è scaduto l'abbonamento – nel quale detto per inciso era inclusa la possibilità di scaricare gli articoli in formato PDF – e ho deciso che, non volendone proprio sapere di disfarmene, non avrei più potuto permettermi di occupare ulteriore spazio.
A questa sequenza quasi ininterrotta – manca inspiegabilmente il numero di febbraio 2006, e non me ne capacito – si aggiungono tre numeri acquistati in tempi assai più recenti, nel 2013 e nel 2015. La copertina che mi ha colpito di più mentre mettevo tutto a posto? È quella di dicembre 1998...
Nessun commento:
Posta un commento