A questo punto, quasi tutti i trecento e passa cittadini dello shtetl si radunarono per dibattere quella faccenda di cui non sapevano nulla. E meno un cittadino ne sapeva, più era granitico nelle sue argomentazioni. Niente di nuovo in questo.... non soltanto sono rimasta molto colpita da quanto risultasse attuale e veritiero, ma mi è venuto spontaneo metterlo in relazione con la vignetta qui sotto, nella quale mi ero imbattuta online nei giorni precedenti, e che ribalta il motto giapponese delle tre scimmie sagge («non vedo, non sento, non parlo»).
(Per l'efficacissimo neologismo webete , ormai "vecchio" di un paio d'anni, si ringrazia Enrico Mentana)
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