giovedì 24 maggio 2018

Mai più spicci per pagare il parcheggio!

Siccome abito a nord di Milano, quando ho un impegno nel capoluogo meneghino sono solita recarmi in auto nei pressi della stazione di Sesto Marelli, al confine con Sesto San Giovanni, e poi da lì prendo la metropolitana per raggiungere la mia destinazione. In genere certe incombenze mi capitano di mattina nei giorni feriali, quando il parcheggio in quella zona è a pagamento (e, se ce ne sono di gratuiti, vanno letteralmente a ruba): ben 1 euro e 20 centesimi all'ora, se non ricordo male, il che significa che per una sosta di durata normale mi ci voleva un bel po' di spiccioli. Già, finora ho sempre usato le monete: non avendone mai a sufficienza ero costretta ad andare a prendere qualcosa al bar e pagare con una banconota per farmi dare il resto in moneta. Una delle ultime volte ho provato ad inserire nel parcometro le carte in mio possesso, ma né la Postamat né la Postepay ricaricabile hanno funzionato.
Martedì sera, alla vigilia di una nuova trasferta milanese, ho avuto un'illuminazione (suggerita dal mio lui, devo riconoscerglielo): posso pagare con EasyPark! :-D Ho scaricato e installato l'app, ho registrato la targa della mia auto e altri dati – codice fiscale, numero di cellulare, indirizzo e-mail – e ho caricato 10 euro di credito tramite il mio conto PayPal, che nel mio caso è collegato alla summenzionata Postepay. Infine ho stampato e posizionato in bella vista sul cruscotto il tagliando che serve per segnalare l'utilizzo del servizio agli ausiliari del traffico, muniti di dispositivi per poter effettuare le verifiche del caso. Non ricordo esattamente la procedura che ho seguito con i passaggi nel giusto ordine né, per la fretta, ho acquisito gli opportuni screenshot esplicativi... comunque ti garantisco che è tutto piuttosto semplice; qualora dovessi avere dubbi, prova a dare un'occhiata alle domande frequenti.
Ieri mattina, dopo aver parcheggiato, ho aperto l'app, ho inserito il codice dell'area riportato sui cartelli stradali e ho avviato la sosta impostando una durata ragionevole (ma all'occorrenza la si può prolungare in qualunque momento sempre tramite app), dopodiché sono andata a sbrigare le mie commissioni. Ritornando alla macchina dopo un tempo inferiore a quello previsto, prima di rimettermi in marcia ho aperto di nuovo l'app per segnalare il termine della sosta, e mi è stato scalato l'importo esatto relativo al tempo per cui avevo usufruito del posteggio.
In molte città attive su EasyPark – a Milano no, yuppi! :-) – l'utilizzo del servizio prevede delle modiche commissioni... ma siccome pagando in moneta bisogna per forza sovrastimare la durata della sosta per non ritrovarsi "scoperti" e a rischio di multa – quelle per divieto di sosta sono le uniche che la sottoscritta abbia mai preso, grrrrr... – il risparmio è pressoché assicurato. Per non parlare della comodità. Evviva EasyPark! :-)
P.S.: Tra le altre utili funzionalità dell'app ci sono quelle mostrate nello screenshot qui sotto.


P.P.S.: La sottoscritta non ricava alcun tornaconto dalla pubblicazione di questo post. Se comunque il signor EasyPark volesse sdebitarsi regalandomi del credito, io non rifiuterei di certo... ;-)

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