- Come sarebbe bello se l'altro fosse un extracomunitario!
- Elisa Isoardi una di noi!
- Se l'altro fosse stato un extracomunitario Salvini avrebbe potuto sfogarsi dedicandosi al suo sport preferito, dare addosso allo straniero... mentre il fatto che si tratti invece di un avvocato di Roma, senza dubbio più simile a lui sotto vari punti di vista, secondo me je rode ancora di più. [A proposito, Errico Buonanno ha provato a immaginare la reazione del leader leghista] E il diavoletto appollaiato sopra la mia spalla sogghigna! ;-)
- Ma quale una di noi?! Io con una che è capace di restare accanto a un simile figuro per un anno e mezzo – ma anche un solo giorno sarebbe già troppo – non credo di avere nulla a che spartire...
Secondo diversi commentatori infatti la copertina è un attacco preventivo del mondo berlusconiano alla voglia di autonomia di Salvini, che da quando ha assunto la leadership del Carroccio ha rotto la tradizionale vicinanza con Forza Italia. Il bacio dell’Isoardi a un altro uomo è stato pubblicato pochi giorni dopo alla prima intervista in cui Matteo Salvini dichiarava la sua disponibilità a collaborare, dopo le elezioni, con il Movimento 5 Stelle, la formazione più osteggiata da Silvio Berlusconi.Ci sarà del vero – del resto non sarebbe mica la prima volta, per i media che fanno capo a Berlusconi – oppure si tratta solo di dietrologia spicciola? Per quanto mi riguarda dubito che il fatto che Salvini abbia le corna possa renderlo meno credibile agli occhi di chi già lo considerava tale... anzi magari ci guadagnerà pure in termini di simpatia.
[UPDATE serale] Mi sa che Lia Celi ha visto giusto...
Sarò condizionata dalla recente visione di House of Cards, ma non riesco a credere che un scaltro auto-promoter come Salvini e un’avveduta professionista Rai come Elisa Isoardi incespichino in una storia di corna vacanziere da cinepanettone, lui a flirtare con i grillini in patria, lei paparazzata a sbaciucchiarsi con un avvocato figo (e pure romano) sull’isola cantata da Sandy Marton.
Difficile immaginare tanto un Salvini roso dalla gelosia quanto una Isoardi travolta dall’eros: per affrontare carriere come le loro bisogna farsi asportare chirurgicamente tutte le passioni, eccettuata l’ambizione, e un vip che bacia l’amante a Ibiza in luglio illudendosi di sfuggire ai paparazzi di Chi è come una volpe che spera di poter passare inosservata in mezzo a una muta di beagle. E se Matteo ed Elisa, versione in sedicesimo di Francis e Claire Underwood, se la fossero architettata a tavolino pensando ai reciproci interessi? In fondo a lui conviene affrontare una sanguinosa battaglia elettorale senza il tallone d’Achille di una fidanzata conduttrice nell’emittente di Stato, e a lei può far comodo svincolarsi da un promesso sposo troppo ingombrante nella Rai del prudente neo-direttore generale Mario Orfeo. [...]
Alla fin fine, le corna e i relativi spernacchi su Twitter incassati, almeno finora, in composto silenzio, danno a Salvini un’aura da martire dell’impegno politico, mentre la scappatella spagnola regala alla sua ancora ufficiosa ex un tocco da «bad girl» che oggi non guasta e che non le alienerà comunque le simpatia del suo pubblico di settantenni: fosse figlia loro, la preferirebbero di certo al fianco di un avvocato prestante e ben introdotto che accanto a un separato con figli che nell’armadio non ha una giacca decente e sta tutto il giorno sui social a brontolare su rom e migranti.
Nessun commento:
Posta un commento