Che origini hanno i piloti dell'autobus caduto???Con ogni probabilità è stato il correttore automatico del suo smartphone – sembra che gli iPhone possano "vantare" un poco auspicabile primato da questo punto di vista – a giocarle un brutto scherzo correggendo Airbus in autobus, e lei ha cliccato su Tweet senza accorgersene. Sul web l'ironia riguardo all'idea del bus che precipita si è sprecata... ma per fortuna c'è stato anche chi, come ad esempio Saverio Tommasi, ha provveduto a sottolineare l'aspetto a mio avviso più rilevante di quelle parole, e cioè l'odioso razzismo che ne traspare. Chissà come sarà rimasta interdetta, la "pitonessa", quando ha scoperto che Andreas Lubitz, il copilota responsabile del disastro, è tedesco di Germania da chissà quante generazioni...
Nel tardo pomeriggio la signora ha provato in qualche modo a metterci una pezza pubblicando un altro tweet.
Benedetto T9, che in una giornata così triste riesce a strappare qualche sorrisoDue veloci considerazioni al riguardo:
- Ehm, più che di sorrisi parlerei di risate sarcastiche...
- Possibile che la Santanchè utilizzi ancora il T9, quando tutti gli smartphone attualmente in commercio offrono una comodissima tastiera alfanumerica su schermo touch?! Avrà mica ancora in uso qualcosa tipo il mio caro vecchio Nokia 3310? (che era pur sempre superiore ai cellulari più moderni sotto svariati aspetti, non dimentichiamolo) ;-)
[Prego notare l'ultima riga della tabella...]
Tralasciando com'è opportuno i toni leggeri, oggi è stata la volta di Alessandro Sallusti, che della Santanchè è l'attuale compagno. Il Giornale da lui diretto è uscito nelle edicole con in prima pagina l'imbarazzante titolone che puoi vedere qua sotto.
Al riguardo, Andrea Sacchini ha scritto...
La prima pagina peggiore, stamattina, è quella confezionata manco a dirlo da Sallusti e soci [...], e non solo per la macabra ironia fuori luogo, ma perché la tragedia dell'aereo caduto in Francia e quella della Concordia non hanno niente in comune, nessun elemento che consenta di paragonarle.... e io non credo che ci sia bisogno di aggiungere altro, ecco.
Purtroppo anche un noto comico che si è dato alla politica ha accostato il recente disastro aereo ad altri fatti: come se il dolore di chi ha perso una persona sia mercificazione mediatica ....
RispondiEliminaGià... come se non bastasse il fatto che per associare il copilota a Renzi deve esserci voluta perfino più immaginazione di quanta ne è servita per paragonarlo a Schettino, trovo inconcepibile che si strumentalizzi una tragedia per i propri fini politici.
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