Eh no, la sottoscritta non può certo definirsi un'esperta di vini: l'impiego di aggettivi come abboccato, austero, rotondo mi risulta del tutto oscuro. Però a volte un buon bicchiere non disdegno di concedermelo: apprezzo in modo particolare vini poco impegnativi, magari di qualità non eccelsa, purché "calino" che è una bellezza. Mi piace la sensazione di leggera euforia che il vino ti regala, lo ammetto... ma, siccome non sopporto l'idea di perdere il controllo, sto sempre bene attenta a non esagerare: non mi sono mai ubriacata in vita mia, tutt'al più mi è capitato di consumare quantità tali per cui non me la sarei sentita di mettermi al volante (ma tanto non avrei guidato io in ogni caso, perciò...). Sarebbe auspicabile che tutti coloro a cui succede di alzare troppo il gomito fossero pure sufficientemente responsabili da rinunciare a guidare, se non ne sono in condizione: immagino di non dover ricordare quali tremendi rischi si corrono altrimenti. «Guida poco che devi bere», recita lo "spiritoso" titolo di uno dei libri pubblicati dallo scrittore, alpinista e scultore Mauro Corona...
I «locali ove si svolgono spettacoli o altre forme di intrattenimento congiuntamente alla vendita e somministrazione di bevande alcoliche» sono tenuti per legge ad esporre delle tabelle che aiutino a valutare se si è bevuto tanto da superare il tasso alcolemico consentito, che è pari a 0,5 grammi per litro, dopodiché scatta il reato di guida in stato di ebbrezza... ma onestamente le tabelle in questione non sono praticissime da decifrare neppure da sobri, figuriamoci poi se si ha in corpo qualche goccetto di troppo. In casi analoghi può tornare utile un'app che ho installato l'anno scorso – se ben ricordo all'epoca del Vinitaly di cui si sta svolgendo in questi giorni la quarantottesima edizione – ma che non ho mai avuto modo di utilizzare se non per provarla, essendomene mancata l'occasione: si chiama DrinkTest, ed è l'alcol test digitale di Federvini, Fondazione Veronesi e Tre Italia. Non è necessario collegare allo smartphone alcun accessorio per analizzare la "fiatella", visto che il livello teorico di alcol nel sangue viene stimato rispondendo a delle semplici domande: sesso, peso, stomaco vuoto o pieno, cosa hai bevuto e quanto. Dopo aver stimato il tasso alcolemico, l'app ti offre l'opportunità di chiamare per telefono un taxi per farti venire a riprendere: e se sei una personcina con la testa sulle spalle, in caso di bisogno accetterai senza fare storie! ;-)
Attenzione: l'applicazione fornisce solo una stima approssimativa del tasso alcolemico sulla base di una simulazione matematica, pertanto non può fornire un risultato certo, ottenibile soltanto con gli strumenti tecnici di misurazione utilizzati dalle forze dell'ordine. I valori calcolati dall'applicazione non hanno validità legale, e non possono essere in alcun modo intesi come garanzia di sicurezza o idoneità alla guida. Il solo fatto assodato è che l'unico valore del tasso alcolemico che può essere considerato veramente sicuro per la guida è zero!
Oltre al test in sé, DrinkTest comprende altre sezioni utili e interessanti: I consigli della Fondazione Umberto Veronesi (alla quale puoi scegliere di destinare il tuo 5x1000), I numeri dell'alcol, Cosa dice la legge.
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