Come mai si sia deciso di traslocare dalla più raccolta Riva del Garda alla "tentacolare" Rimini, l'ha spiegato l'organizzatore Gianluca Neri nel corso della cerimonia di premiazione dei Macchianera Italian Awards, da lui condotta insieme alla simpatica Andrea Delogu: semplicemente, la kermesse è cresciuta a tal punto che c'era bisogno di più spazio. L'unico problema è che, per poter assistere a tutti gli eventi, sarebbe stato necessario dotarsi di almeno un paio di cloni, o quantomeno accedere al teletrasporto: i panel erano organizzati in ben sei categorie distinte (Community, Economy, Education, Food, Media, altro), per cui spesso e volentieri capitava che più eventi interessanti si svolgessero in contemporanea, costringendo a fare una scelta. Inoltre le location non erano granché vicine fra loro, ma tutte distribuite lungo la fascia litoranea (per cui mi è mancato il tempo di visitare il centro storico, nonché i localini che lo caratterizzano... Nudecrud, prima o poi ci vedremo!): le due estremità, il RockIsland e l'i-SUITE, distavano circa due chilometri e mezzo a piedi l'una dall'altra. Insomma, in questa tre-giorni riminese mi è toccato scarpinare parecchio, tanto che ho deciso: se la prossima BlogFest la rifanno qui, noleggio una bici! :-) In effetti di ciclisti ne ho visti parecchi, in giro per Rimini, e non tutti particolarmente disciplinati... :-/ Un'altra cosa che dovrò fare sarà dotarmi di una batteria di riserva per lo smartphone: smanettando tutto il giorno con le app, era inevitabile che il device finisse per spegnersi prima di sera, a meno di non "scroccare" un po' di corrente elettrica da qualche parte. Ammetto di aver fugacemente approfittato di una presa volante al Coconuts... ma all'Opificio Beccadelli c'era un fantastico scaffale pieno di prese che ha rappresentato un'ancora di salvezza per molti dei convenuti! :-)
Tra i numerosi eventi a cui ho assistito, oltre alla premiazione dei #MIA13 che si è guadagnata un set tutto per sé su Flickr, mi è piaciuta particolarmente la premiazione dei TeleRatti, condotta con piglio sicuro da Davide Maggio, ideatore del (mica tanto) prestigioso riconoscimento, e Selvaggia Lucarelli. Prima di andare a nanna quella sera ho inviato il seguente tweet...
E comunque voglio i #TeleRatti nel palinsesto della televisione generalista! :-) #BlogFest... che si è meritato nientepopodimenoché un like da Selvaggia e un retweet da Davide in persona. Tutto ciò mi ha fatta sentire per qualche istante proiettata nell'olimpo delle tweetstarZ... ;-)
Passando in rassegna le mie foto riminesi, mi sono accorta di aver privilegiato come al solito gli scorci paesaggistici (specialmente il mare e il tramonto... a proposito, consiglio caldamente un giro sulla Grande Ruota Panoramica – è alta ben sessanta metri – in sul calar del sole (cit.)) rispetto alle persone: alla faccia del social! Per fortuna di piacevoli occasioni di socializzazione me ne sono capitate diverse, anche se non le ho immortalate... né a quanto pare sono stata immortalata io: sfogliando le foto condivise online dagli altri "blogfestanti" fino ad ora, non ne ho trovata una che sia una in cui compaia la sottoscritta! Da un certo punto di vista meno male, dall'altro... peccato. Si vede che il mio adolescenziale superpotere dell'invisibilità non l'ho ancora perduto del tutto... ;-)
E dell'aspetto mangereccio di questa mini-vacanza, ne vogliamo parlare? Venerdì sera, dopo aver concluso il primo giretto di perlustrazione, avevo un'oretta di tempo prima di recarmi al Teatro Ermete Novelli per assistere all'anteprima nazionale del film The Canyons. Per sfamarmi velocemente, niente di meglio di una bella piadina. Mi sono accomodata nel primo locale che ho trovato... e mi è andata decisamente bene: la piadina prosciutto crudo, rucola e squacquerone che ho mangiato alla Casina del Bosco era di una bontà fenomenale! :-P Per citare Freak di Samuele Bersani, non sarebbe male se si mettesse su un progetto per esportare la piadina romagnola a Pescara: di "piadinari" da queste parti ce ne sono, e talvolta non disdegno di andarci a mangiare... ma suvvia, non c'è proprio paragone!
Dopo la piadina, per coronare una cena semplice ma perfetta, mi sono concessa una porzione di "cheesecake alla nostra maniera". Non c'è niente da fare... devo proprio imparare a prepararlo, il cheesecake! (o forse la cheesecake?)
In conclusione... un caro saluto a tutti coloro che ho incontrato a Rimini (chiedo scusa se non vi linko, ma sarebbe impossibile accontentare tutti): è stato un piacere conoscervi, o ritrovarvi, e prometto che la prossima volta sarò ancora più social! :-)
P.S.: Sono stata abbastanza breve? Mi sa di no, vero? ;-)
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