Ladies and gentlemen... ho il piacere di informarvi che questo è il primo post pubblicato dalla sottoscritta sotto
Linux Mint, versione 12, nome in codice Lisa. :-) Sto parlando di una
distribuzione Linux (o più propriamente
GNU/Linux) derivata da
Ubuntu, la distro che usavo sul
netbook finché qualche mese fa tastiera e touchpad non hanno iniziato a fare i capricci, costringendomi a metterlo a riposo. Poiché la garanzia dell'Eee PC era scaduta, non mi andava di
mandarlo in assistenza senza avere almeno un'idea approssimativa di quanto mi sarebbe potuta costare la riparazione... comunque nella mia to-do list la voce
Contattare ASUS l'ho aggiunta. Nel frattempo ho pensato: perché non installare qualche distro sul notebook? Tanto per smanettarci un pochettino e per non perdere troppo la mano con Linux (non che io abbia mai acquisito una dimestichezza fuori dal comune, lo ammetto :-/). Poiché sul notebook ho
Windows 7, ho pensato di utilizzare
Wubi per installare Ubuntu come una normale applicazione, creando un
drive virtuale senza bisogno di
partizionare il disco rigido; un'operazione, quest'ultima, che per quanto ne so non è mai del tutto esente da rischi ed inconvenienti. Ma dopo aver assistito sabato scorso alla prima lezione del
corso 2012 organizzato dal
PescaraLug, la quale era dedicata all'installazione appunto di Linux Mint, con l'aiuto di
maury mi sono documentata ed ho scoperto che pure Mint si può installare senza effettuare partizionamenti, facendo uso di
Mint4Win, un'applicazione che sta a Mint come
Wubi sta ad
Ubuntu. E così, per non arrivare impreparata alla seconda lezione del corso, la quale avrà come argomento «
Tutto su Linux Mint : gestione pacchetti, codec, plugin, wifi etc»... ;-) ieri pomeriggio mi sono finalmente data da fare. È stato tutto piuttosto semplice e senza intoppi, in effetti. Basandomi sulle indicazioni riportate in
questo post – ma altre informazioni utili al riguardo le ho poi trovate
qui – ho scaricato da
qui la
versione CD No codecs a 32 bit (se non sei sicuro che il tuo sistema sia a 32 o a 64 bit, non devi far altro che aprire il Pannello di controllo e selezionare la voce
Sistema per scoprirlo).
[Perché non la versione DVD, ovvero quella standard, bensì la versione CD, che è decisamente essenziale e non include neppure una
suite per ufficio come
LibreOffice od
OpenOffice.org, per dire? Beh, perché la versione CD comprende appunto il Windows installer Mint4Win... e comunque, dopo aver effettuato l'installazione, nell'elenco delle applicazioni potrai trovare
Aggiorna alla versione DVD per completare l'opera]
Dopo aver aperto il file
.iso
con un programma di gestione degli archivi (io ho utilizzato
7-Zip, come ormai
mio solito), devi semplicemente estrarne il file
mint4win.exe
. Aprendolo poi con un doppio clic, partirà il programma di installazione di Linux Mint, e comparirà la finestra seguente.
Personalmente ho modificato soltanto la dimensione dell'installazione (perché i 17 GB predefiniti erano fin troppi per le mie esigenze), ho inserito username e due volte la password ed ho cliccato su
Installa. Pochi istanti dopo è apparsa la richiesta di riavviare il sistema, a cui ho risposto affermativamente. Dopo il riavvio è avvenuta l'installazione vera e propria: poiché ero impegnata in altre faccende non ho fatto caso a quanto ci abbia messo... escluderei comunque che ci sia voluta più di una ventina di minuti. Al termine mi sono ritrovata la mia installazione di Linux Mint bell'e pronta. Al
boot del sistema posso scegliere se avviare Windows oppure Mint ma, se non effettuo nessuna selezione, dopo qualche secondo viene lanciato Windows per default. Se devo essere sincera, non ho ancora avuto modo di notare il lieve calo di prestazioni che la modalità di installazione da me seguita dovrebbe comportare rispetto all'impiego di una partizione dedicata, e neppure di smanettare granché con il nuovo sistema. Nel prossimo futuro avrò di certo innumerevoli occasioni per farlo... e per parlarne su queste pagine! :-) Di primo acchito, posso solo dire che le
differenze rispetto a Ubuntu non appaiono particolarmente rilevanti. Segnalo
en passant che secondo
DistroWatch.com Mint ha già superato Ubuntu sul piano della popolarità. Dal punto di vista dell'
usabilità... beh, ho la sensazione che, se si va avanti così, ben presto Linux darà seriamente del filo da torcere a Windows. :-)
Se per qualche ragione (ad esempio l'esigenza di liberare spazio su disco) io dovessi in futuro decidere di rimuovere Mint, potrò disinstallarlo come qualsiasi altra applicazione di Windows, dalla sezione
Programmi e funzionalità del Pannello di controllo.
Più sopra accennavo al malfunzionamento del netbook. Ebbene, oggi ho provato a riaccenderlo e... bando alla scaramanzia, funzionava tutto a meraviglia. :-) Si vede che il prolungato relax gli ha fatto bene. Magari potessi concedermeli io, tutti quei mesi di ferie! ;-) Adesso il mio Eee PC sta recuperando il tempo perduto: è in corso l'aggiornamento a
Ubuntu 11.10 Oneiric Ocelot. È la prima volta che eseguo la procedura di avanzamento, visto che in passato all'uscita di una nuova
release reinstallavo tutto da zero... Staremo a vedere se filerà tutto liscio!