Spero tanto che nel pomeriggio il cielo non si rannuvoli! Già, perché l'evento astronomico previsto per questa sera non capita proprio tutti i giorni, e sarà un piacere ammirarlo... per chi è profano come me, almeno.
Come risulta dai dati riportati su Astronomia.com, il plenilunio nel mese corrente è previsto per le ore 18:12 di oggi. Contemporaneamente (o quasi), per la precisione alle 19:11, la Luna raggiungerà il perigeo, ossia il punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita: era dal 1992 che non si trovava a così breve distanza. Tutto questo significa che la Luna piena apparirà in cielo visibilmente più grande del solito: puoi confrontare qui la dimensione apparente al perigeo e quella all'apogeo.Paolo Attivissimo ha brevemente quanto efficacemente demolito le teorie secondo cui sarebbe stata la cosiddetta "superluna" a provocare il violentissimo terremoto che ha devastato il Giappone la scorsa settimana (ci sono considerazioni interessanti sull'argomento pure su Query Online e sul sito della NASA). Personalmente, diffidando dell'astrologia, non credo neppure che gli astri abbiano un influsso sulla vita delle persone... a parte il fascino che esercitano sugli animi più romantici, certo!

Del resto ci sarà un motivo se tanti scrittori e musicisti hanno trovato l'ispirazione per rendere omaggio al nostro bel satellite, no? Persino io, all'epoca in cui giocherellavo con le sette note, dedicai alla Luna una canzone... ma te la risparmio volentieri, tanto più che per fortuna non ne esiste una versione digitale!
Mi limito a menzionare alcune opere ispirate alla Luna, le prime che mi vengono in mente (oltre al brano di Fred Buscaglione citato nel titolo del post).- Il Canto notturno di un pastore errante dell'Asia di Giacomo Leopardi, uno dei pochi autori studiati a scuola che abbia sinceramente amato (in Italiano andavo bene, è vero, ma non si può dire che fosse la mia materia prediletta...).
- Un immortale classico per pianoforte: il suadente Clair de lune di Claude Debussy.
- L'appassionata Lune, interpretata dal personaggio di Gringoire nel musical Notre Dame de Paris composto da Riccardo Cocciante (con tutto il rispetto per il poeta Pasquale Panella che ha curato la versione italiana, preferisco di gran lunga i testi originali scritti dal paroliere canadese Luc Plamondon).
Nessun commento:
Posta un commento