Tra i libri che dovetti leggere ai tempi del liceo, ricordo I Malavoglia... perciò mi ha incuriosita il dibattito sorto in Rete per stabilire che cosa siano esattamente i lupini menzionati da Giovanni Verga; dal romanzo non si capisce bene. Ne aveva parlato quasi un anno fa Akille, e ieri Luca Sofri è ritornato sull'argomento. Qualcuno pensa che sia una questione di lana caprina? Suvvia, un po' di rispetto per un classico della letteratura italiana!
Alcuni per lupini intendono una particolare qualità di vongole, secondo altri si tratta di quei gustosi legumi gialli (che in romanesco si chiamano fusaje) solitamente venduti alle sagre. Per quanto mi riguarda, dopo aver letto le considerazioni inviate da una studentessa di Lettere a Luca Sofri, la bilancia tende a inclinarsi definitivamente dalla parte delle fusaje...
A proposito, mi ricordo che i famosi lupini venivano citati in un capitolo del libro di Mitì Lo stupidario della maturità, quello che mi ispirò la stesura de Il fu Mattia Pasqual!
:-)*
RispondiEliminaBuonasera, Mitì... e bentornata nel mio umile blog! :-)
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