Rispetto a domenica scorsa, oggi sono riuscita a seguire un po' di più Quelli che il calcio e.... Ci sono stati momenti molto divertenti: Max Giusti ha imitato un Cristiano Malgioglio con la fissa delle noci di Coco (Francesco Coco, che ha prematuramente rinunciato al calcio per sfondare nel mondo dello spettacolo, sarà un altro dei naufraghi dell'Isola dei famosi). Anche Lucia Ocone ha proposto delle imitazioni gustose: quella di Federica Sciarelli, alle prese con un'edizione speciale di Chi l'ha visto dedicata a Jocelyn (il quale si è poi collegato con la trasmissione), e quella di Michela Vittoria Brambilla, ossessionata dal concetto di libertà che sbandiera continuamente (mah...). Tra gli ospiti in studio c'era Fabrizio Frizzi, che si è simpaticamente prestato alla realizzazione di un filmato in cui si prendeva in giro la sua tendenza ad abusare del "gobbo". È stata riproposta anche l'esilarante parodia di Lucignolo: per "vendicarsi" di quella di domenica scorsa, la redazione di Studio Aperto aveva realizzato un servizio-invettiva nei confronti di Simona Ventura, per il quale si è parlato di "caduta di stile"; non so quanto questa espressione sia appropriata, dal momento che lo stile sembra non essere proprio il punto forte di Studio Aperto...
Insomma, Quelli che il calcio e... non è stato male, ma personalmente sento la mancanza di Gene Gnocchi, che debutterà il 20 settembre con lo show Artù.
senza gene non può che autoestinguersi la trasmissione. Lui è il Deus Machina.
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