domenica 15 luglio 2007

Oggi mi do alla critica cinematografica

Non potendo contare su nessun "under 16" da cui farmi accompagnare, facendo magari finta di essere io ad accompagnare lui, mi sono detta "Chissenefrega" e a vedere "Harry Potter e l'Ordine della Fenice" ci sono andata ieri da sola. Il film altro non è che la trasposizione, come al solito ultra-riassunta in poco più di due ore, dell'omonimo libro della Rowling. Alcune osservazioni veloci:

  • Probabilmente non era il caso che la casa cinematografica aspettasse le feste di Natale per far uscire il film nelle sale... ma, a giudicare dall'affollamento relativamente scarso, mi sa che l'idea di lanciarlo in piena stagione balneare non è stata delle più brillanti.

  • Il tanto strombazzato primo bacio di Harry non era niente di eccezionale: romanticismo zero. La fortunata, per giunta, si sarà vista sullo schermo per un totale di cinque minuti. La ragazza aveva dei graziosi tratti orientali, è vero, ma era piuttosto insignificante (vabbe', è lo stesso commento che faccio su quasi tutte le fanciulle che si mettono con un maschietto che reputo carino... a prescindere dal fatto che lui mi interessi o meno! ). Alla fine le è toccato l'ingrato ruolo della spia suo malgrado, che nel romanzo spettava ad un personaggio di contorno, se non sbaglio.

  • La figura che mi ha colpito di più è stata quella della nuova insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, Dolores Umbridge: una donna assolutamente odiosa! Se non ricordo male, nel libro anche l'aspetto di quel personaggio era molto sgradevole, ma ciò non ha trovato adeguato riscontro nel film. Invece i truccatori hanno imbruttito parecchio la povera Emma Thompson, che interpreta l'insegnante di Divinazione Sibilla Cooman; la traduttrice italiana avrà pensato che, traducendo in questo modo l'intraducibile nome originale Sybill Trelawney, venisse fuori un gioco di parole simpatico (con riferimento alla Sibilla Cumana)... mah! Mi sono inoltre chiesta anche stavolta come abbiano fatto a far sparire il naso di Ralph Fiennes, l'interprete di Lord Voldemort, il cattivo per eccellenza... Miracoli degli effetti speciali. Posso infine confermare quello che in tanti hanno affermato prima di me, e cioè che il professor Piton ha un look sorprendentemente simile a quello del nostro Renato Zero!

  • Nell'ultima mezz'ora di film o poco più, fra un incantesimo e l'altro, il caos ha regnato sovrano, e non si capiva granché su quello che succedeva.

  • Un'ultima osservazione, che non c'entra con il film in sé perché mi è venuta in mente prima dell'inizio. Capisco che guardando in televisione un programma Mediaset mi debba sorbire un bel po' di pause pubblicitarie; lo capisco già di meno se il programma è della Rai, dato che paghiamo il canone. Ma perché, prima dell'inizio di ogni film al cinema, lo spettatore pagante si deve sciroppare un quarto d'ora fra pubblicità (tra cui ieri lo spot di un abbronzante con una ragazza in topless, sulla cui proiezione prima di un film prevalentemente destinato a ragazzini suppongo che il Moige avrebbe avuto da ridire) e trailer di film in uscita (dei quali mi interessano soltanto "La Bussola d'Oro" e l'adorabile "Shrek Terzo")? Se tutto questo non ci fosse, il prezzo del biglietto dovrebbe aumentare? A dire il vero, non vedo su quali voci di spesa i gestori dei cinema potrebbero risparmiare: non certo sulla climatizzazione, né sulla comodità dei posti a sedere... e neanche sulla qualità del video e dell'audio (a proposito, avrei gradito un volume leggermente più alto, che mi impedisse di sentire i commenti delle vicine di posto su ogni singola scena). Per quanto mi riguarda, vado al cinema quasi esclusivamente per vedere film di notevole impatto visivo o sonoro, come "Harry Potter", "Il Signore degli Anelli" e in generale film con grandi effetti speciali; in caso contrario posso pure aspettare l'uscita del DVD.

3 commenti:

  1. Spero per me che questo commento lo leggano in pochi... ma nn per te..
    perchè sono stato trascinato al cinema per vedere il Potter.. e anche se ho visto i precedenti (sempre per forza) che in fondo male nn erano, questo è stato, per me, al di sotto delle aspettative datemi dal trailer (perchè io nn leggo i libri di potter.. bastano i film)
    Mi aspettavo qualcosa di "sconvolgente" ma gli scontri "decisivi" sono stati fuffe.. spero solo sia un preanbolo per qualcosa di grosso per il prossimo!

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  2. Come ti capisco, anch'io spesso mi "infiltro" con aria indifferente e facciatosta visto che adoro il genere animazione dove non abbonda un pubblico adulto. :) Harry Potter non l'ho ancora visto, ma avendo visto tutti i film precedenti credo che non mi farò scappare nemmeno questo. Gli effetti speciali al cinema sono più coinvolgenti!

    In quanto alla pubblicità nelle sale penso la stessa cosa. Se vai in grandi cinema sulla programmazione è scritto piccolo che l'orario effettivo dell'inizio film è di circa un quarto d'ora dopo quello riportato sul volantino. Ma poi ti tocca entrare al buio e cercare a tentoni il posto :)

    Inoltre una cosa che ultimamente mi ha infastidito, di un cinema in particolare, è stata la sorpresa di trovare le file vip. In pratica due file alte, nella posizione migliore, con poltrone in pelle e maggiori comfort. Peccato che queste file costino un euro in più rispetto al già esoso prezzo del biglietto! Ciao, Amelie.

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  3. @MirrorMasque: Già, questo film non è piaciuto granché neppure a me. Trovo che la versione cinematografica ridotta (per modo di dire, dato che supera pur sempre le due ore) sviluppi la narrazione in maniera molto più affrettata e meno lineare rispetto ai libri di Harry Potter. Inoltre, leggendo si ha modo di costruire il mondo magico con la fantasia, mentre guardando i film ci si trova già tutto bello e pronto... il che è un vantaggio soltanto se si è mooolto pigri! :-)
    @ Amelie: Da noi le file vip non ci sono... non ancora!

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