Magari avrai sentito parlare del post su Instagram (successivamente modificato) nel quale il ministro della cultura (!) Gennaro Sangiuliano comunicava la nascita di "Neapolis 2500", un comitato con l'obiettivo di celebrare la storia di Napoli e il suo patrimonio artistico e culturale, in occasione del venticinquesimo centenario dalla sua fondazione, che secondo la tradizione avvenne nel 475 avanti Cristo. Il post era corredato da un'immagine che attribuiva erroneamente alla città di Napoli «2 secoli e mezzo di storia», cioè appena 250 anni, anziché 25 secoli. Uno sbaglio tutto sommato veniale: Sangiuliano ci ha abituati a ben di peggio! Comunque il ministro ha attribuito l'errore evidentemente al suo social media manager, e ha fatto sapere su Twitter di averne accettato le dimissioni.
Come suggerito da Selvaggia Lucarelli che ha condiviso lo screenshot qui sopra, ancor più del tweet di Sangiuliano sono notevoli, fra le tante, la risposta di @ElisabettaGall7 e quella di @fastenseat.
Pensa a quel poveretto che aveva letto solo i titoli del @PremioStrega cosa avranno fatto …
— Fastenseat 🇪🇺🇮🇹 #fbpe (@fastenseat) August 7, 2024
E pensare che appena poche settimane fa Sangiuliano aveva annunciato di avere in cantiere Le gaffe degli altri, un libro sugli errori dei giornalisti e dei politici. Errori che, a giudicare dalle anticipazioni fornite da lui stesso, non mi sembrano comunque gravi come quelli attribuibili a lui... oppure al suo social media manager, certo! ;-)
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