[Questo post ce l'avevo "in canna" da settimane... ma meglio tardi che mai, perché l'artista merita]
La prima volta che ricordo di aver ascoltato Ma quale idea... in realtà non si trattava dell'originale di Pino D'Angiò datato 1980, uno dei primi esempi in Italia di fusione tra rap e funk, e neppure di una cover vera e propria, bensì della reinterpretazione pubblicata nel 2005 dai Flaminio Maphia, oggi noti (?) come Flaminio, con il titolo Che idea!.
A luglio Pino D'Angiò si è spento all'età di 72 anni non ancora compiuti, non senza aver avuto modo di tornare alla ribalta nei primi mesi dell'anno: ha partecipato al Festival di Sanremo proponendo il suo più grande successo insieme ai giovanissimi bnkr44, i quali erano in gara con la non proprio memorabile Governo punk, e sempre con il collettivo musicale toscano avrebbe dovuto presentare lo stesso brano, reinciso con il titolo Ma che idea, sul palco del TIM Summer Hits. L'esibizione è stata registrata a giugno e sarebbe dovuta andare in onda il giorno dopo la sua morte, ma per ovvie ragioni la trasmissione è stata rinviata.
Credo che pochi sappiano – io stessa lo ignoravo, lo ammetto – che musicista poliedrico fosse Pino D'Angiò: se ascolti questo brano potrai fartene un'idea.
A febbraio il cantautore aveva rilasciato un'intervista esclusiva a SuperGuidaTV. Alcuni spezzoni particolarmente significativi sono quelli nei quali Pino D'Angiò parlava della sua malattia, dell'aiuto ricevuto da Gianni Morandi, della vita e della morte.
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