Durante la partita degli Europei di calcio Croazia-Italia dalla quale gli azzurri sono usciti non sconfitti per un pelo conquistando un'insperata qualificazione agli ottavi di finale letteralmente all'ultimo minuto, il comico e autore televisivo Riccardo Cassini ha scritto su Facebook
Intervallo della partita:
- Primo spot, Enel: video d’epoca di italiani che lavorano. De Gregori canta “la storia siamo noi”.
- a seguire, spot Fiat: video d’epoca di italiani che lavorano. Colonna sonora di De Gregori, “Viva l’Italia”.
- Ho paura che il terzo sia lo spot L’Oreal con video d’epoca di italiani che lavorano e De Gregori che canta “Rimmel”.
Ora, il terzo punto è una battuta (anche se in fin dei conti forse non mi stupirei se si avverasse), lo spot Fiat citato al secondo punto non l'ho visto e non riesco a trovarlo da nessuna parte (in compenso ho scoperto che Roberto Vecchioni ha concesso alla Fiat i diritti della sua Chiamami ancora amore), ma lo spot Enel con il classico di De Gregori come colonna sonora ce l'avevo ben presente, e mi ha lasciato l'amaro in bocca. Del resto non mi risulta che lo stesso cantautore abbia detto mezza parola quando, a un comizio della Lega, Matteo Salvini e Roberto Vannacci hanno usato la sua Generale.
Mi permetto di prendere a prestito riformulandole giusto un pochino, perché le condivido, le parole di un mio "facciamico" con la bacheca privata: De Gregori avrà avuto i suoi buoni motivi per concedere La storia alla pubblicità dell'Enel, e alle nostre eventuali critiche immagino che risponderebbe come in Guarda che non sono io («Se credi di conoscermi/Non è un problema mio», dice il testo). Io mi limito a dire che è uno spot che non mi dice niente. Preferisco senz'altro quello di Trenitalia con If this ain't love, che sarà pure un pezzo commerciale, ma avercene.
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