Questa sera condivido la NASA Image of the Day pubblicata il 2 maggio scorso con il titolo Neutron Stars Collide in vista della Black Hole Week, la Settimana dei Buchi Neri che ha avuto luogo dal 6 maggio fino a oggi (settimana corta, nevvero?).
Due stelle di neutroni iniziano a fondersi in questa illustrazione, facendo esplodere un getto di particelle ad alta velocità e producendo una nuvola di detriti. Questi lampi gamma (Gamma-Ray Bursts, GRB) sono gli eventi più potenti dell'universo. Gli scienziati pensano che questo tipo di eventi siano fabbriche per una parte significativa degli elementi pesanti dell'universo, compreso l'oro. Hanno basato le loro stime sul tasso di GRB brevi che si pensa si verifichino nel cosmo, ma una scoperta dell'11 dicembre 2021 ha mostrato che nei loro calcoli dovranno tenere conto anche di lampi gamma lunghi.
Negli ultimi decenni, gli astronomi hanno generalmente diviso i GRB in due categorie. I lampi gamma lunghi emettono raggi gamma per due secondi o più e hanno origine dalla formazione di oggetti densi come buchi neri al centro di massicce stelle che collassano. I lampi gamma brevi emettono raggi gamma per meno di due secondi e sono causati dalla fusione di oggetti densi come le stelle di neutroni.
Crediti immagine: Sonoma State Univ./A. Simonnet; NASA
In realtà il motivo principale per cui questa immagine mi ha colpita è che il titolo mi ha ricordato Neutron Star Collision (Love Is Forever), un brano dei Muse incluso nella colonna sonora del film The Twilight Saga: Eclipse che mi piace moltissimo; il brano, non certo il film. Purtroppo l'ultima volta che si è esibito a San Siro il mio gruppo musicale preferito non l'ha suonata, perciò dubito fortemente che lo faranno il 22 luglio prossimo quando tornerò a godermeli dal vivo nella "Scala del calcio" (che, per inciso, stasera ha visto l'Inter prevalere 2-0 sul Milan nell'andata della semifinale-derby di Champions League).
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