Oggi è l'ultimo giorno del Black Friday, mi ha informata stanotte via e-mail il signor Amazon, del quale sono un'affezionata cliente. Veramente no, oggi è il Black Friday vero e proprio, per quanto negli ultimi anni si sia di fatto "allargato" a dismisura fino a occupare quasi per intero il mese di novembre, come osservato brillantemente da Alessandro Bonino aka @eiochemipensavo.
Citando Wikipedia...
Black Friday (dall'inglese, Venerdì nero) è il nome informale utilizzato negli Stati Uniti d'America per indicare il venerdì successivo al Giorno del ringraziamento (Thanksgiving day), che si celebra il quarto giovedì di novembre.
Dal 1952, il giorno dopo il Ringraziamento è tradizionalmente considerato negli USA l'inizio della stagione delle compere natalizie e dei relativi saldi, anche se il termine "Black Friday" non è stato ampiamente utilizzato fino ai decenni più recenti.
Wikipedia prova anche a spiegare il perché di questa denominazione tale da evocare eventi tutt'altro che lieti.
Per alcuni l'espressione Black Friday sarebbe nata a Filadelfia e deriverebbe dal pesante e congestionato traffico stradale che si sviluppa per l'occasione in quel giorno.
L'origine esatta rimane comunque incerta: secondo altri farebbe invece riferimento alle annotazioni sui libri contabili dei commercianti che passavano dal colore rosso (perdite) al nero (guadagni), per cui il Black Friday indicherebbe un giorno di grandi guadagni per le attività commerciali. Da quel giorno incomincerebbe il periodo dell'anno più proficuo per i rivenditori al dettaglio, capace di portare in attivo, i conti delle aziende commerciali.
La sottoscritta ha giocato d'anticipo: poiché il mio caro Xiaomi Mi A3 alla tenera età di 38 mesi – ne parlo come fosse il mi' figliolo ;-) – sta dando chiari segni di cedimento, ho approfittato di un'offerta, e qualche giorno fa ho ordinato lo smartphone top di gamma – visto l'uso abbastanza intensivo che ne faccio, è stato un investimento che stavolta spero sia più a lungo termine – di una nota marca. No, non Apple, che probabilmente mi sarebbe costato più del doppio: non tradirò mai Android per iOS. L'ho ricevuto martedì, ma a questo punto devo trovare il tempo di installarci tutte le app che mi possono servire e riprodurre le configurazioni necessarie per renderlo pienamente operativo. Bei tempi, quando un cellulare era un oggetto piuttosto semplice: ci infilavi dentro la scheda SIM, ricaricavi la batteria, lo accendevi, tutt'al più memorizzavi qualche numero in rubrica, e via. :-)
Ecco un paio di memi ironici sulla gente che di fronte alla promessa – ma a volte sarebbe meglio dire miraggio – di un forte sconto perde letteralmente il controllo del portafoglio.
Volendo evitare fregature, può essere utile avvalersi di siti come Keepa e camelcamelcamel per monitorare l'andamento dei prezzi degli articoli che interessano e verificare che non siano stati artificiosamente "gonfiati" alla vigilia del Black Friday per ingannare i consumatori circa una convenienza in realtà inesistente.
Una dritta per gli informatici: pure due siti specializzati come RealPython e Finxter – a quest'ultimo dedicherò prima o poi qualche post – propongono offerte speciali per l'occasione.
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