Dall'altroieri secondo le stime delle Nazioni Unite – ti consiglio di visitare il sito linkato qui a sinistra, che è notevole – ci sono 8 miliardi di persone sulla Terra. Io l'ho saputo ascoltando l'episodio uscito venerdì scorso del podcast Ci vuole una scienza, il cui titolo mi ha fatto tornare in mente mio malgrado – perché io Biagio Antonacci nun lo reggo, all'epoca forse non mi dispiaceva nemmeno ma sono anni ormai che mi fa venire l'orticaria ;-) – questa canzone di trent'anni fa, che dà il titolo anche a questo post. Comunque non sono riuscita ad entusiasmarmi più di tanto per questa notizia, non solo perché secondo alcuni studi potremmo aver quasi raggiunto il limite della quantità di persone che il nostro pianeta è in grado di sostenere, ma anche perché si tratta per forza di cose non di un valore preciso, bensì di una stima basata su dati e modelli statistici, con un margine di errore che va dai 160 ai 240 milioni di persone, dell'ordine della popolazione di un Paese come il Brasile (215319500 abitanti al 22/04/2022).
Sembra ieri che una giovanissima Tania Tedesco cantava «Siamo noi, cinque miliardi di eroi» al Festival di Sanremo 1988... (il relativo traguardo era stato raggiunto l'anno prima)
Ma tu guarda che cose assurde riemergono dagli anfratti della mia memoria!!! :-O
[L'immagine che apre il post è tratta da Ultrawide]
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