Negli ultimi due giorni l'immagine qui sotto è stata condivisa su tutte le pagine specializzate e perfino sulle bacheche di persone che non sapevo fossero particolarmente appassionate di astronomia... e siccome io lo sono eccome non potevo proprio esimermi dal fare lo stesso, soprattutto adesso che è stata pubblicata anche su APOD! :-)
Ecco la traduzione della relativa spiegazione.
Un'immagine ormai famosa del telescopio spaziale Hubble mostrava queste colonne di gas freddo e polvere lunghe anni luce che formavano stelle all'interno di M16, la Nebulosa Aquila, soprannominate i Pilastri della Creazione. Questa immagine NIRCam del telescopio spaziale James Webb espande l'esplorazione di Hubble di quella regione in modo più dettagliato e approfondito all'interno dell'iconico nido stellare. Particolarmente sorprendente nella vista al vicino infrarosso di Webb è la rivelatrice emissione rossastra da nodi di materiale che subiscono il collasso gravitazionale per formare stelle all'interno delle nubi native. La Nebulosa Aquila è distante circa 6500 anni luce. La più grande nebulosa a emissione luminosa è essa stessa un facile obiettivo per binocoli o piccoli telescopi. M16 si trova lungo il piano della nostra galassia, la Via Lattea, in una parte del cielo ricca di nebulose, verso la costellazione divisa Serpens Cauda (la coda del serpente).
Vabbè, lo spiegone magari non sarà particolarmente affascinante e neppure chiarissimo... ma l'immagine è una meraviglia per gli occhi, incredibilmente più definita e dettagliata rispetto a quelle scattate da Hubble, e se non ti ha lasciato a bocca aperta questa probabilmente ci riuscirà questa versione tridimensionale!
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