Stasera condivido un testo trovato su LinkedIn, il social network che facilita i contatti tra individui in ambito professionale. Poiché il testo in questione era in italiano, ma pareva una traduzione fatta alla meno peggio con Google Translate, ho cercato quella che aveva tutta l'aria di essere una delle possibili versioni originali e l'ho ritradotta rendendola più scorrevole.
Un padre disse alla figlia: «Ti sei laureata con lode, eccoti una macchina che comprai tanti anni fa. È piuttosto vecchia adesso. Ma prima che io te la dia, portala alla rivendita di auto usate in centro e di' loro che vuoi venderla, e vedi quanto ti offrono».
La figlia andò alla rivendita di auto usate, tornò da suo padre e disse: «Mi hanno offerto 1000 dollari, perché hanno detto che sembra piuttosto usurata».
Il padre a questo punto disse: «Portala al banco dei pegni». La figlia andò al banco dei pegni, tornò da suo padre e disse: «Il banco dei pegni ha offerto solo 100 dollari, perché è una macchina vecchia».
Il padre allora chiese a sua figlia di andare in un club automobilistico e mostrare loro l'auto. La figlia quindi portò l'auto al club, tornò e disse a suo padre: «Alcune persone nel club hanno offerto 100mila dollari, perché è un'auto iconica e ricercata da molti collezionisti».
Ora il padre disse questo a sua figlia: «Il posto giusto ti valorizza nel modo giusto».
Se non vieni valorizzato, non arrabbiarti, significa che sei nel posto sbagliato. Quelli che conoscono il tuo valore sono quelli che ti apprezzano... Non rimanere mai in un posto dove nessuno vede il tuo valore.
A pensarci bene, la metafora del valore di una persona paragonato a quello di un bene materiale ha un che di disturbante... ma in fin dei conti è così che funziona, nel mondo del lavoro.
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