Negli ultimi due giorni è diventata tristemente virale la foto qui sotto, che ho visto condivisa per la prima volta da Dario Ballini D'Amato.
Essa ritrae una bambina ucraina di 9 anni in posa con un lecca-lecca in bocca e un fucile tra le mani, ed è stata scattata da suo padre, Oleksii Kyrychenko, e pubblicata sui social con il titolo "Young girl with candy" (ragazzina con caramella) per portare l'attenzione del mondo sull'aggressione russa.
Colgo l'occasione per condividere alcuni spunti che ho raccolto nei mesi scorsi, quindi in tempo di pace, sull'assurda naturalezza con cui in Occidente, o meglio negli Stati Uniti d'America, i giovanissimi vengono iniziati all'uso delle armi: l'articolo Sono stati arrestati i genitori dello studente sospettato di essere l’autore della sparatoria in una scuola del Michigan: gli avevano regalato l’arma usata nella strage pubblicato da Il Post, poi un post su Facebook...
... e infine uno su Twitter.
Merry Christmas! 🎄
— Thomas Massie (@RepThomasMassie) December 4, 2021
ps. Santa, please bring ammo. 🎁 pic.twitter.com/NVawULhCNr
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