Oggi si festeggia Halloween, e per non sentirmi troppo esclusa da una ricorrenza che in realtà non mi è mai interessata condivido una piccola rassegna di immagini a tema.
Il Google Doodle di oggi.
I costumi.
Oggigiorno è pressoché impossibile trovare un dolcetto che vada bene per tutti...
... ma non per questo è il caso di accogliere eventuali ragazzini che dovessero suonare alla porta impartendo loro un pippone!
A questo punto, meglio predisporre il campanello in questo modo...
... oppure, se si decide di aprire la porta, ecco una bella idea "da paura"!
Concludo con un paio di chicche che arrivano direttamente dall'Abruzzo.
- Come spiegato dalla pagina Facebook Bia - Biblioteche in Abruzzo, fin dalla notte dei tempi l'Abruzzo interno, e in particolar modo la Valle Peligna, ha sempre avuto la sua festa di Halloween. Si chiamava "Capetièmpe" (Capotempo) e si rifaceva al Capodanno Celtico "Samhain" risalente al IV secolo a.C.. I nostri antenati seguivano il calendario agricolo secondo il quale l'anno iniziava il 1° novembre, e nella notte del 31 ottobre il tempo, che per i Celti aveva una dimensione circolare, si capovolgeva e i morti tornavano sulla terra insieme ai vivi.
- Per il terzo anno consecutivo a Schiavi d'Abruzzo si rinnoverà la tradizione delle "Casette degli angeli". L'antico rito è stato recentemente riportato alla luce dal Centro Italico Safinim dopo un lungo periodo di assenza. I bambini e le famiglie della comunità, secondo questa antica tradizione, realizzano con materiali di risulta e tanta fantasia casette all'interno delle quali posizionare i lumini votivi in memoria dei cari defunti. L'edizione di quest'anno è dedicata alle vittime degli incidenti sul lavoro per ricordare l'importanza del tema della sicurezza sui luoghi di lavoro.