Ieri mi sono imbattuta nello screenshot del post che Michael Pritchett, un medico (credo) americano, ha pubblicato il 17 dicembre scorso.
Ne riporto qui di seguito la traduzione.
In qualità di medico, voglio che conosciate gli effetti collaterali di questo prodotto Pfizer: anafilassi, morte improvvisa, infarto, ictus, aritmia ventricolare, ipotensione, emorragia cerebrovascolare, emorragia polmonare, emorragia retinica, perdita della vista, perdita dell'udito, convulsioni, anemia, mal di testa, disturbi di stomaco, sanguinamento dal naso, vampate di calore, diarrea, dolori muscolari, mancanza di respiro, febbre.
Il prodotto Pfizer di cui sto parlando è il VIAGRA. Nessuno ha mai battuto ciglio sugli effetti collaterali delle cose che mette dentro il proprio corpo. Fino ad ora. Vi stanno ingannando. Per favore, non cascateci. Quando un vaccino è disponibile per voi, vi esorto fortemente a farlo.
Due giorni dopo lo stesso dottor Pritchett ha pubblicato una sua foto mentre veniva vaccinato, con il commento «Mi sento così grato di aver ricevuto il vaccino contro il Covid19 oggi».
Meno male che esistono medici come lui! Non metto in dubbio che siano la stragrande maggioranza, ma a quanto pare in Italia c'è un numero non trascurabile di suoi colleghi e in generale professionisti del settore sanitario i quali, forti del fatto che il vaccino contro il COVID-19 non sia (ancora) obbligatorio, rifiutano di vaccinarsi e per questo rappresentano delle autentiche mine vaganti, perché mettono a rischio di contagio anche persone che andrebbero a tutti i costi tenute al sicuro.
Medici no-vax: praticamente una contraddizione in termini, un ossimoro. C'è chi li ha messi sullo stesso piano dei ginecologi obiettori di coscienza, ma a me sembrano due scelte ben diverse; argomentare a dovere sarebbe troppo lungo e complesso, ma mi limiterò a dire che a mio avviso l'antivaccinismo (che è un atteggiamento platealmente antiscientifico) è perfino più grave dell'antiabortismo (dietro al quale, ammettendo che i medici obiettori siano in buona fede, c'è almeno l'intenzione di difendere una vita umana ancora in potenza).
Probabilmente il Viagra è stato, almeno finora, il prodotto più noto dell'azienda farmaceutica Pfizer; esso serve per trattare la disfunzione erettile, un disturbo che non mi permetto di sottovalutare, ma non lo definirei un farmaco salvavita, a differenza del vaccino contro il COVID-19.
Concludo condividendo un paio di immagini trovate sui social che alludono ai portentosi effetti del Viagra e al fatto che nei suoi confronti non ci sia mai stato tutto lo scetticismo che sta incontrando il vaccino Pfizer-BioNTech...
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