L'attrice Julia Roberts, 53 anni portati splendidamente (ci metterei la firma per arrivare a quell'età così radiosa), di recente ha dichiarato
Sto invecchiando con dignità, umorismo e serenità. Non faccio ricorso al lifting o al botox e so per gli standard di Hollywood sto rischiando la mia carriera. Se non vogliono darmi un ruolo perché sembro vecchia, vorrà dire che il progetto me lo produco io e scelgo chi voglio. L’importante è non prendere questo mestiere troppo sul serio.
Conosco tante mamme che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese: quelli sono i problemi seri, queste sono le donne che ammiro, che sono belle e brave anche quando tutto è difficile.
Sinceramente ho altre paure. Paura per i miei figli, di non riuscire a proteggerli da chiunque voglia approfittarsi di loro. Per me è più importante star bene e far vivere bene la mia famiglia. Sono fortunata e apprezzo tutto quello che ho. Ringrazio mio marito e i miei figli ogni giorno.
Per questo, per me i momenti più importanti della giornata non sono mai quelli che trascorro sul set, ma quelli in cui faccio colazione con loro perché parliamo di tutto. È un momento magico.
Il suo collega Hugh Grant due anni fa ha ammesso «Ormai sono troppo vecchio, brutto e grasso per essere il protagonista delle commedie romantiche». Io per Hugh ho sempre avuto un debole, e lo trovo affascinante anche adesso che ha 60 anni (come sarebbe a dire, sessant'anni?!). Eccolo con Nicole Kidman – una coetanea della Roberts che dimostra anche lei meno della sua età, per quanto in passato pare abbia fatto ricorso alla chirurgia estetica – in una scena della serie TV The Undoing - Le verità non dette che va in onda su Sky (e che quindi non seguo, non essendo abbonata né a Sky, né a Netflix, né ad Amazon Prime Video, ecc. E ciononostante il tempo non mi basta mai per tutto quello che vorrei fare. Chissà come fanno quelli che seguono tutte le serie possibili e immaginabili e sostengono di avere anche una vita... ;-) ).
Si dà il caso che proprio Julia Roberts e Hugh Grant nel 1999 siano stati protagonisti di una delle mie commedie romantiche preferite, Notting Hill. E io ce li vedrei eccome, a tornare a far coppia davanti alla cinepresa... possibilmente non nel seguito di Notting Hill così come l'ha immaginato Grant! ;-) Comunque, come spesso accade, ho scoperto che l'intesa che i due mostravano sul grande schermo è rimasta confinata sul set.
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