martedì 12 maggio 2020

Per fortuna (purtroppo) che c'è internet

Stasera condivido alcuni memi su internet... a cominciare da questo qui sotto, che parafrasa il celebre «Potrebbe esser peggio. Potrebbe piovere!» – dopodiché inizia a diluviare – pronunciato da Igor (Marty Feldman) nel film Frankenstein Junior.


Mi auguro davvero che internet regga bene i picchi di traffico di questo periodo, perché è diventato indispensabile per le esigenze più disparate: lavorare da casa, comunicare con le persone care lontane, fare acquisti e sbrigare commissioni online, svagarsi (e anche vomitare idiozie sui social network, qualcosa di cui si farebbe volentieri a meno).
Chi non si è mai dimenticato di aggiungere un allegato a un e-mail dopo averlo preannunciato? (Non tutti i programmi di posta elettronica ti avvisano in casi del genere, ahimè) Nel caso niente drammi, tutt'al più fai la figura della persona trasandata e distratta... una cosa che personalmente mi manda fuori di testa! ;-)


Nel 2009 le connessioni erano mediamente assai più lente rispetto a un decennio dopo... quando però sono arrivate un sacco di "innovazioni" ad interferire con una navigazione fluida.


Quanti anni ci sono voluti ai seguenti prodotti e servizi per raggiungere quota 50 milioni di utenti? Pare che PornHub sia stato il più veloce... e pensare che l'immagine è abbastanza datata, e non tiene conto ad esempio che a marzo agli italiani è stato concesso l'accesso gratuito per "allietare" il lockdown.


L'informatica ha indubbiamente grandi potenzialità... peccato che ci sia sempre qualche intoppo che impedisce di fruirne al meglio!


«Wow tesoro, la casa è così pulita! Non funzionava internet oggi?»
(Potrebbe sembrare una vignetta sessista, ma per quanto mi riguarda è perfetta anche a parti invertite)


Ecco come nel 1967 si immaginava che avremmo comunicato nel 2000: qualcosa di molto simile ai moderni telefoni cellulari.


Infine, «Vent'anni fa, internet era una via di fuga dal mondo reale. Oggi il mondo reale è una via di fuga da internet». Tristemente attuale, adesso che nel "mondo reale" possiamo avventurarci solo con molte difficoltà...

Nessun commento:

Posta un commento