Il primo cittadino di Milano Beppe Sala, che apprezzavo parecchio (sono arrivata a dire che avrei voluto averlo come sindaco), nelle ultime settimane ha perso parecchi punti nella mia stima, soprattutto dopo la sparata dell'altro giorno contro la Sardegna che ha proposto una patente di immunità per accogliere chi viene da fuori. Gli ha risposto degnamente su Facebook Valeria Casula, sarda trapiantata a Milano...
... mentre Stefano Andreoli aka Stark è stato più conciso ma efficace.
In particolare, la frase «nulla mi toglie dalla testa che tutti questi amministratori locali che – alternando battutine sul regno di Sardegna a minacciosi "non dimenticheremo" – invocano piena libertà di movimento nel nome del sacrosanto diritto alle vacanze, a parti invertite avrebbero difeso i confini con il lanciafiamme» la sottoscrivo mille volte.
P.S.: Quello che è successo oggi a Milano è inammissibile. Un autentico affronto per tutti noi che, in Lombardia e altrove, abbiamo sempre osservato scrupolosamente le norme anti-coronavirus.
Nessun commento:
Posta un commento