Quest'oggi mi va di condividere un
post pubblicato dall'ex pastore protestante David Hayward sulla sua bacheca Facebook. La religione c'entra sì, ma fino a un certo punto. Di fatto si parla di come dare un senso positivo alla propria vita, qualcosa che dovrebbe stare a cuore a tutti noi.
Aspettando fino a che non è troppo tardi!
Essendo stato un pastore per tanti anni, ho avuto il sacro onore di stare con molte persone mentre morivano.
Quasi tutti avevano dei rimpianti.
Il più grande rimpianto che le persone hanno alla fine della vita è questo (e ciò è confermato dalla ricerca):
Molti pensano che rimpiangeranno le cose che hanno fatto.
No! Piuttosto, si pentono di non aver fatto delle cose.
Io voglio assicurarmi che non rimpiangerò di non aver esplorato la crescita personale e spirituale a mia disposizione.
Questo comporta porre domande, essere disposto a cambiare idea, e diventare più universale nel mio amore.
Ecco il mio consiglio: non aspettare che sia troppo tardi.
Il post di Hayward era corredato da una vignetta dal notevole valore metaforico nella quale il punto esclamativo sul letto di morte affida le sue ultime parole al punto interrogativo.
Rimpiango di non averti ascoltato. Non ti ho mai dato spazio. Non ti ho rispettato. Io... io avevo paura di te. Ora capisco quanto sono stato stupido. Sono veramente dispiaciuto. Mi perdonerai?
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