... ma per fortuna a rispondergli degnamente ci ha pensato Pancrazio, con un altro tweet mostrato ieri sera a Propaganda Live.
Comunque il premio "tweet più assurdo della settimana" lo darei a Donald Trump, che dal suo account @realDonaldTrump – tanto per toglierci subito ogni speranza che possa trattarsi di un fake – ha twittato
Per tutti i soldi che stiamo spendendo, la NASA NON dovrebbe parlare di andare sulla Luna: lo abbiamo fatto 50 anni fa. Dovrebbero concentrarsi sulle cose molto più grandi che stiamo facendo, compreso Marte (di cui la Luna è una parte), la Difesa e la Scienza!Cioè, osa parlare di scienza, per giunta con la maiuscola, uno che sostiene che la Luna – l'unico satellite naturale della Terra, che le orbita intorno a una distanza media di 384mila chilometri – fa parte di Marte, il quarto pianeta del sistema solare, che proprio il 31 luglio scorso ha raggiunto la minima distanza dalla Terra, pari a circa 57 milioni di chilometri?!?!?
"includign Mars (of which the Moon is a part)" è una semplice compressione di un testo che non stava in un tweet e che è "compresa la capacità di viaggare verso Marte (programma del quale restare sulla Luna è una parte)"
RispondiEliminaGrazie per la precisazione, così in effetti ha un senso. :-) Mi rimangono solo due perplessità:
Elimina- Se non si riesce a riassumere adeguatamente un concetto nei 280 caratteri di un tweet, ci sono due valide alternative: inserire un'immagine oppure un link al testo completo. Perché rischiare di essere fraintesi in modo così clamoroso?
- Saranno anche correlati, ma a me raggiungere Marte sembra un progetto MOLTO più ambizioso che tornare sulla Luna...
(1) perché Trump è convinto che lo comprendano tutti.
Elimina(2) Certo che è un progetto MOLTO più ambizioso, e proprio per questo probabilmente occorrerà prima trovare un sistema per avere una base lunare.