Ieri è stata pubblicata la prima "foto" di un buco nero distante la bellezza di 53 milioni e mezzo di anni luce da noi; puoi leggere qui lo spiegone del giovane e brillante astrofisico (per vocazione) e divulgatore (per passione) Luca Perri.
Determinante ai fini del raggiungimento di questo traguardo epocale è stato l'algoritmo sviluppato dalla ventinovenne Katie Bouman durante la sua tesi di dottorato al MIT; se ne parla qui su Coderdojo Verona.
Colgo l'occasione per condividere alcuni spunti sul tema "le donne e l'ingegneria".
Un'immagine di Katie Bouman a confronto con Margaret Hamilton, la quale cinquant'anni fa contribuì in modo decisivo al successo dello sbarco sulla Luna...
... e alcuni link:
- Girl Day | DiscoverE Engineering;
- Samantha Cristoforetti: come si lavora e si vive nello spazio. E a Terra;
- un post del professor Guido Saraceni;
- "Le donne non sono fatte per diventare ingegneri". Google lo licenzia. Lui fa causa: "Discrimina i bianchi conservatori" [posso aggiungere un bel "vaffa..."?].
- uno tratto dal canale YouTube del cantautore Nicolò Carnesi, dall'eloquente titolo Divento ingegnere;
- l'altro dalla pagina Facebook Ingegneri si nasce.
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