La data della Pasqua, variabile di anno in anno secondo i cicli lunari, cade la domenica successiva al primo plenilunio di primavera, determinando anche la cadenza di altre celebrazioni e tempi liturgici, come la Quaresima e la Pentecoste.Oggi su Facebook mi si faceva notare che:
- l'equinozio di primavera si è verificato alle 22:58 (ora italiana) del 20 marzo 2019;
- l'ultimo plenilunio è avvenuto alle 2:43 del 21 marzo 2019.
Qualcuno ha fatto notare la discrepanza tra il calcolo effettivo dei pleniluni e quello ecclesiastico, basato sul sistema dell'epatta.
Ma qualcun altro ha ipotizzato che gli ecclesiastici possano essersi adeguati alla convenzione che fissa l'inizio delle stagioni il 21 del mese di marzo (primavera), giugno (estate), settembre (autunno) e dicembre (inverno), anche se è dal 2007 che l'equinozio di primavera non cade il 21 marzo. Da questo punto di vista, se si assume che la primavera sia cominciata ieri, 21 marzo, il plenilunio successivo cadrà venerdì 19 aprile, e quindi è comprensibile che nel 2019 la Pasqua si festeggi il 21 aprile.
La prossima volta che si verificherà la medesima anomalia sarà nel 2038: l'equinozio di primavera cadrà sabato 20 marzo alle 12:29, dopodiché il giorno 21 alle ore 2:08 nel cielo splenderà la luna piena... ma la Pasqua capiterà la domenica dopo il plenilunio successivo previsto per lunedì 19 aprile, ossia il 25 aprile: a proposito, a quanto pare una Pasqua più alta di così non è possibile.
Ma è venerdì, e la stanchezza offusca la lucidità necessaria per investigare oltre: chi mi aiuta a capire se davvero la Pasqua di quest'anno è... sbagliata?!
sì, la colpa è dell'epatta che è 24 e quindi salta comunque il mese.
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