Prima dell'inizio il pubblico è stato invitato a scrivere su dei foglietti i nomi dei cantanti preferiti, e durante il divertentissimo show i cinque artisti hanno estratto a sorte alcuni di quei foglietti e si sono impegnati – beh, in qualche caso hanno preferito glissare ;-) – ad interpretare a modo loro un brano dei cantanti sorteggiati, da cui il titolo: The Human Jukebox. Ma affermare che lo spettacolo si limitava a questo sarebbe riduttivo.
Alcune delle esibizioni andate in scena – ad esempio questa, questa, questa e quest'altra – le avevo già viste sul loro canale YouTube, ma altre mi risultavano del tutto nuove. Qualche esempio?
- Le canzoni vincitrici delle sessantotto edizioni del Festival di Sanremo condensate in soli cinque minuti ed eseguite a cappella in stile "Neri per Caso".
- Una rassegna altrettanto sintetica della storia del rock, dove hanno trovato spazio pure i miei adorati Muse!
- Una parodia di Domani 21/04.2009, ribattezzata Tsunami, per prendere amabilmente in giro i cantanti che si riuniscono a scopi benefici in seguito a una calamità naturale.
- Una rivisitazione gospel di Luca era gay di Povia, sulle note di Oh Happy Day.
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