martedì 27 febbraio 2018

Ma quanto è ricco Bill Gates?

Qualche giorno fa ho visto, segnalato da Smartweek, un video che rappresenta visivamente l'enorme ricchezza di Bill Gates; da quasi dieci anni ormai il fondatore di Microsoft si dedica a tempo pieno alla Fondazione Bill & Melinda Gates insieme alla moglie.


Trascrivo i punti salienti del video.
Secondo Forbes William Henry Gates III, meglio noto come Bill Gates, ha un patrimonio di 88,7 miliardi di dollari. L'anno scorso l'amministratore delegato di Amazon Jeff Bezos l'ha scavalcato in vetta alla classifica degli uomini più ricchi del mondo con una fortuna superiore ai 90 miliardi di dollari, ma Gates non ci ha messo molto a riconquistare il primato.
Anche se per assurdo Bill perdesse la trebisonda e cominciasse a sperperare un milione di dollari al giorno, non gli basterebbe una vita intera per far fuori tutte le sue ricchezze: 243 anni, gli ci vorrebbero.
Supponiamo che la fortuna di Bill venga convertita interamente in banconote da 100 dollari. Se gli venisse voglia di mettersi a contare a manina il suo "gruzzolo", gli occorrerebbero 31 anni, 251 giorni, 6 ore, 50 minuti e 46 secondi... solo per arrivare al primo miliardo!
Se anziché in banconote da 100 dollari Bill riscuotesse il suo patrimonio in banconote da 1 dollaro e le impilasse una sopra l'altra, ne ricaverebbe una pila alta quasi diecimila chilometri. Se invece le disponesse una accanto all'altra, farebbero il giro della Terra quasi 355 volte.
Il video prosegue con un esempio "pratico" delle stesse banconote da un dollaro usate per costruire un muro: con cento miliardi si otterrebbe un muro alto 35 piedi (circa 10,7 metri) e lungo 96 miglia (circa 154,5 chilometri), ma piuttosto sottile.
Se il muro fatto di banconote è un semplice "exercise in futility", il muro da costruire lungo il confine tra gli Stati Uniti e il Messico è sempre stato uno dei cavalli di battaglia dell'attuale presidente USA Donald Trump... ed è proprio a Trump che il suddetto Bill Gates lancia una frecciata quando, stigmatizzando l'iniquità della società americana, afferma «Dovrei pagare tasse molto più alte». Potrebbe sembrare facile a dirsi da parte di uno che ha più soldi di quanti potrà mai spenderne lui e i suoi eredi fino all'ennesima generazione... ma in realtà la cosa non è affatto scontata (un po' come quella faccenda dei politici che di abolire i vitalizi non ne vogliono sapere). E poi la storia del mondo è costellata di soggetti super-facoltosi divorati dalla febbre dell'accaparramento, perché più beni posseggono e più ne desiderano. Mi viene in mente Paperon de' Paperoni che, pur non essendo un personaggio realmente esistito e neppure un essere umano (toh, è il papero più ricco del mondo), di una certa categoria di individui rappresenta l'archetipo.

Nessun commento:

Posta un commento