Riporto qui di seguito la traduzione del testo che accompagna le vignette.
- Fai segno di fermarsi all'autobus sbagliato, e ti senti in obbligo di salire comunque
- L'autobus è "pieno"
- Qualcuno invade il tuo spazio personale mentre aspetti il bus
- È affollato e tu non vuoi disturbare nessuno
- Il pulsante per richiedere la fermata del bus non funziona, e devi urlare al conducente di fermarsi
- Qualcuno ti si siede accanto sui mezzi pubblici, e poi comincia a parlarti
- Il tempo è orribile, ma l'unico riparo è occupato
- Quando un estraneo ti guarda negli occhi, e sorride
- Rispondere seriamente alle chiacchiere («Ehi, Matti! Come ti è andata la giornata?», «Non volevi saperlo sul serio, vero?»)
- Scivoli e qualcuno lo vede, ed è ancora peggio quando vengono a chiederti se ti sei fatto male
- Sei davvero affamato, ma nessuno vuol essere il primo ad andare a prendere da mangiare
- Nessuno osa prendere l'ultimo pezzo di torta, ma tutti lo vogliono
- Quando delle domande ce le avresti eccome, ma non vuoi attirare l'attenzione
- Aspettando pazientemente il tuo turno per parlare
- Il tuo vicino fa rumore dopo le dieci di sera
- Qualcuno ripete il tuo nome
- Incontri il tuo vicino più di una volta nel giro di poco tempo
- Quando vuoi uscire dal tuo appartamento, ma il vicino è nel corridoio
- Un commesso ti chiede se hai bisogno di aiuto («Salve! Posso aiutarla?», «No no no... Davo solo un'occhiata»)
- Quando un conoscente si avvicina troppo mentre parla con te, e poi ti tocca con noncuranza
- Condividere l'ascensore con un estraneo
- Incubi finlandesi ad Halloween: Quando dei bambini a caso pensano che tu sia pronto a fare "dolcetto o scherzetto" (in Finlandia non succede)
- Godersi la prima neve, e farsi beccare
- Venire elogiato («Vorrei ringraziare Matti», «Ha fatto un lavoro eccellente», «Ottimo lavoro, Matti!», «Non è niente, davvero...»)
- Per qualche ragione qualcuno, da qualche parte, non ama la Finlandia
- Sorriso finlandese: raro ed autentico
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